Takyon crea il primo network decentralizzato per le prenotazioni dirette

Dopo aver rivoluzionato il concetto di prenotazione, trasformandola in un bene digitale rivendibile, Takyon continua a innovare il mondo dell’hotellerie
Nel corso del 2025, la startup nata ad ottobre 2022 ha già lanciato due novità importanti destinate a cambiare lo standard delle prenotazioni, con vantaggi concreti per gli albergatori. Per cominciare, Takyon ha inaugurato l’anno col lancio della prima vetrina in assoluto capace di connettere direttamente hotel e strutture ricettive italiane coi viaggiatori.
Si tratta del “DirectSearch”, l’innovativa piattaforma che si configura come il primo tassello di un network digitale attraverso cui host e clienti potranno essere in contatto diretto sfruttando la tecnologia Takyon, senza bisogno di intermediari come le agenzie di viaggio online (OTA).
Grazie al “DirectSearch”, Takyon offre a tutte le strutture ricettive italiane una vetrina di visibilità gratuita che rimanda il viaggiatore unicamente al loro sito diretto, in modo da garantire agli albergatori autonomia e indipendenza rispetto alle Online Travel Agency come Booking, con il relativo risparmio di commissioni. Per la prima volta nel mercato delle prenotazioni, una piattaforma rimanda unicamente al sito ufficiale delle strutture, andando a costruire un circuito, un nuovo ecosistema per il turismo, in cui non c’è più bisogno di intermediari per finalizzare la prenotazione di un viaggio. Questo garantisce all’albergatore un’inedita possibilità di interfacciarsi coi propri clienti senza dipendere da portali terzi, in maniera totalmente autonoma e indipendente, che conferisce una nuova opportunità di incrementare il tasso di fidelizzazione.
La portata della piattaforma non è da poco: prima, infatti, per quanto gli hotel cercassero di differenziare la propria offerta e renderla competitiva, la natura iper-frammentata del mercato impediva al singolo di competere, sia in termini di forza marketing e visibilità, sia dal punto di vista tecnologico, con i grandi portali come Booking e Airbnb. Di conseguenza, gli albergatori finivano per pagare commissioni elevate per ottenere visibilità, spesso a discapito delle vendite dirette tramite il proprio sito ufficiale.
Takyon cambia il paradigma perché va a colmare il divario tecnologico del canale diretto rispetto alle OTA, offrendo servizi aggiuntivi come la prenotazione rivendibile. Di fatto, quindi Takyon coniuga nella propria offerta sia l’intermediazione digitale supportando gli albergatori per massimizzare la propria visibilità online, sia la disintermediazione commerciale, poichè la prenotazione passa unicamente dai siti ufficiale delle strutture. Non si tratta solo di una vetrina di ricerca per hotel, ma di un vero e proprio ecosistema digitale che connette direttamente viaggiatori e strutture ricettive.
Ma Takyon non si ferma qui. Proprio in questi giorni, la startup ha inaugurato il programma “Takyonic”, il primo condiviso del canale diretto, con oltre 50.000 viaggiatori già iscritti alla ricerca di prenotazioni dai siti ufficiali degli hotel. Si tratta del primo programma fedeltà decentralizzato e condiviso del canale diretto che consente alle strutture ricettive di ottenere nuovi clienti e fidelizzare chi ha già soggiornato in struttura.
Se un singolo hotel, da solo, difficilmente può competere con programmi fedeltà come Genius, Takyon propone una svolta: creare un programma condiviso tra tutte le strutture che credono nel proprio canale diretto.
Questo circuito di fidelizzazione non centralizzato lascia piena autonomia di gestione dei clienti agli albergatori: ogni volta che un viaggiatore prenota su un sito ufficiale di una struttura, accumula crediti da usare in tutto il network.
Una logica di rete che trasforma ogni cliente diretto in un potenziale cliente fidelizzato per tutte le strutture. Insomma, un solo programma, ma a vantaggio di tutte le realtà.
Info: takyon.io
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