Takyon anticipa i trend della stagione turistica estiva 2025

Takyon anticipa i trend della stagione turistica estiva 2025

Takyon, startup che ha introdotto sul mercato il primo Network Decentralizzato delle prenotazioni, anticipa l’apertura della stagione estiva con le sue previsioni dei trend di prenotazione

La stagione estiva 2025 si profila come una delle più promettenti per il comparto turistico italiano. Un’analisi condotta da Antonio Picozzi, co-fondatore e CEO di Takyon, sulla base delle prenotazioni alberghiere già effettuate, evidenzia una tendenza positiva che conferma l’appeal costante del Belpaese come meta estiva prediletta.

Le proiezioni dell’istituto Demoskopika stimano quasi 66 milioni di turisti in arrivo, segnando un incremento superiore al 3% rispetto all’estate 2024. Questo si traduce in oltre 5,4 milioni di pernottamenti in più nel solo comparto alberghiero, un dato che lascia presagire una stagione estremamente favorevole.

Il fascino intramontabile delle coste e delle città d’arte

L’Italia mantiene salda la sua posizione tra le mete più ambite a livello mondiale, in particolare grazie al fascino delle sue destinazioni balneari.

Il Travel Trends Report 2025 del Mastercard Economics Institute individua la Sardegna come una delle protagoniste dell’estate, con la città di Alghero che registra il dodicesimo maggior incremento di prenotazioni a livello internazionale, superando località storicamente forti come Malaga, in Spagna. Lo scalo aeroportuale di Olbia, nello specifico, prevede un incremento del 63% degli ingressi rispetto al 2024, un dato emblematico della ritrovata centralità delle isole italiane nell’immaginario turistico globale.

Non da meno l’interesse per le grandi città d’arte: Roma e Milano si collocano rispettivamente al nono e settimo posto tra le destinazioni più richieste, mentre Venezia, nonostante i limiti imposti dalle nuove regolamentazioni sugli accessi, continua ad attrarre una domanda significativa. “Attraverso la nostra piattaforma DirectSearch, che consente di individuare e prenotare direttamente dal sito dell’hotel desiderato, possiamo confermare l’ottimo posizionamento di queste città nel panorama delle prenotazioni estive” afferma Picozzi.

Una nuova mentalità turistica: pianificazione, lentezza e flessibilità

L’analisi di Takyon segnala inoltre un progressivo allungamento della booking window, indicatore di un cambiamento sostanziale nell’approccio alla vacanza: oggi si pianifica con largo anticipo, per costruire soggiorni su misura, più lunghi, sostenibili e integrati con il territorio. “Sta emergendo con forza una predilezione per lo slow tourism e lo slow travel” osserva Picozzi, “che implicano non solo esperienze più profonde, ma anche la necessità di strumenti flessibili per pianificare con serenità”.

Proprio in questa ottica, Takyon ha introdotto la Tariffa Rivendibile, un’opzione che consente di rivendere la propria prenotazione in caso di impossibilità a usufruirne. Il servizio, disponibile in esclusiva sui siti ufficiali degli hotel partner, ha registrato nei primi quattro mesi del 2025 un incremento del 25% in termini di valore, passando da 4 a 4,9 milioni di euro rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Particolarmente significativa, in questo contesto, è la collaborazione con Club del Sole, citata da Picozzi come “un modello di partnership fondata su obiettivi condivisi, dialogo costante e visione comune, che ha permesso un allineamento strategico efficace e duraturo”.

Il ritorno al canale diretto e la spinta all’innovazione

Un altro elemento distintivo dell’attuale scenario turistico è la rinnovata attenzione degli hotel al canale diretto di prenotazione, in alternativa alle OTA (Online Travel Agencies). Una strategia che consente non solo di rafforzare la relazione con il cliente, ma anche di mantenere un maggior controllo sull’offerta e sui margini. “Abbiamo osservato un ritorno deciso alla disintermediazione” sottolinea Picozzi, “con una risposta molto positiva dal mercato”.

In questo processo, Takyon si configura come un partner tecnologico abilitante, che supporta le strutture senza imporre royalty sulle vendite e favorisce la crescita del canale diretto. “Abbiamo potuto monitorare da vicino l’incremento delle prenotazioni dirette e, solo nel primo trimestre del 2025, le nostre collaborazioni con hotel italiani sono aumentate in modo significativo, arrivando a coinvolgere quasi 1000 strutture”.

Un settore che risponde alle sfide con consapevolezza

La combinazione tra l’elevata affluenza prevista e la crescente propensione all’innovazione da parte degli operatori del settore sembra confermare un’evoluzione positiva del turismo italiano. “Credo che stiamo finalmente assistendo a una presa di coscienza da parte dell’intero comparto” conclude Picozzi, “che si sta attrezzando per rispondere alle esigenze digitali dei viaggiatori contemporanei, valorizzando al meglio un patrimonio paesaggistico e culturale ancora troppo spesso sottoutilizzato”.

DISCLAIMER
Ogni testo è redatto da l’Albergo, proprietario dei diritti di proprietà intellettuale.
Qualunque riproduzione, anche parziale è vietata, così come l’utilizzo del logo senza preventiva autorizzazione scritta è perseguito a termini di legge.
Taggato con: , , , , , , ,