Bologna e provincia registrano un trend positivo con numeri in crescita

I dati della prima parte del 2025 confermano il trend positivo registrato nel 2024, con numeri in linea rispetto al confronto dello scorso anno. Buone le previsioni per l’estate grazie a una ricca programmazione si sta affermando come un periodo attrattivo per i turisti nazionali e stranieri
Alla presenza del Presidente della Fondazione Bologna Welcome Daniele Ravaglia, del Presidente Territorio Turistico Bologna-Modena Mattia Santori e del Direttore Generale di Bologna Welcome Patrik Romano, sono stati presentati i dati forniti dal Servizio Statistica della Regione Emilia-Romagna, relativi al periodo gennaio-maggio. Nei primi cinque mesi dell’anno gli arrivi nel capoluogo sono stati complessivamente 876.311 e i pernottamenti 2.081.522, con numeri superiori rispetto all’anno precedente (rispettivamente +7% e +9%). Situazione similare si registra nel complesso della Città metropolitana, dove gli arrivi sono stati 1.226.316 e i pernottamenti 2.841.267 (rispettivamente +7% e +9% sul 2024).
Nei primi cinque mesi dell’anno cresce anche l’apporto dei turisti internazionali: nel capoluogo gli arrivi di visitatori stranieri sono aumentati del 10% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente e hanno rappresentato il 51% del totale, mentre le presenze sono cresciute del 12% ecostituendo il 57% del totale. Forte la presenza di turisti internazionali anche nel territorio metropolitano, con numeri in aumento rispetto a quelli di un anno fa, sia per gli arrivi (+9%) che per le presenze (+12%), a riprova di un crescente interesse verso il turismo outdoor: escursioni, cicloturismo e cammini stanno attirando sempre più visitatori, come testimoniato dagli ingressi all’ufficio turistico eXtraBO, che nel primo semestre hanno superato quota 13.600 (+16% rispetto al medesimo periodo del 2024).
A guidare la classifica delle provenienze nel capoluogo vi sono gli Stati Uniti, per la prima volta in testa, seguiti da Germania, Spagna, Regno Unito, Polonia e Francia.
Il trend positivo è testimoniato anche dal tasso di occupazione media registrato nelle strutture alberghiere, che, nel periodo gennaio-giugno, si è assestato al 77%, superando di 2 punti percentuali il dato relativo all’omologo periodo dello scorso anno. Per quanto riguarda il comparto extra-alberghiero, nel periodo gennaio-maggio di quest’anno nell’intera Città metropolitana sono stati registrati 370.667 arrivi e 1.181.771 presenze, rispettivamente +20% e +16% rispetto allo stesso periodo del 2024.
“Un buon equilibrio tra turismo leisure e congressuale – come ha sottolineato Santori – ed una crescita che tra Comune e città metropolitana va di pari passo“, unitamente a un calendario ricco di eventi, tra cui appuntamenti fieristici di rilievo, ha contribuito a dare questi risultati. I picchi registrati in primavera sono stati favoriti inoltre dalla presenza di numerosi ponti festivi e da un clima mite.
La crescita del turismo a Bologna coinvolge anche la stagione estiva, segno di un’attrattività crescente. Le previsioni per il trimestre giugno-agosto sono incoraggianti: in attesa di dati consolidati, il raffronto con il 2024 consente di stimare che l’occupazione media si manterrà stabile sui livelli dello scorso anno (76%-77%), confermando la capacità della destinazione di attrarre visitatori italiani ed esteri durante tutto l’arco dell’anno. Interessanti anche i dati tecnici forniti dal Presidente Ravaglia riguardo alla spesa media del turista, desunti da Nexi grazie all’utilizzo della carta di credito, focalizzati sui clienti che internazionali. La spesamedia è di 382 Eu preer carta che moltiplicata alle presenze dei turisti arriva a 267 ml. Eu, con un + 35% nel peroìiodo 2022-24.
I dati relativi al primo semestre confermano la cultura come uno dei principali motori dell’attrattività turistica di Bologna, sostenuta da luoghi simbolo e iniziative che hanno riscosso un’ampia partecipazione. Come ha sottolineato Patrik Romano “Oggi è impossibile gestire i flussi ma si deve creare una organizzazione della destinazione, organizzando la vacanza del turista, allargando l’offerta per aumentare le presenze“.
La rassegna Bologna Portici Festival ha fatto registrare oltre 10.000 presenze; discorso analogo per il Festival del Cinema Ritrovato, che ha portato 140.000 spettatori da tutto il mondo. Un punto di riferimento culturale in crescita è Palazzo Pepoli, sede del Museo della Storia di Bologna che in 6 mesi ha contato oltre 20.000 ingressi, tra visite del museo ed eventi in programma.
In questo contesto si inserisce anche il Palazzo dell’Archiginnasio, sede storica dell’Università e dal 1838 sede della Biblioteca Comunale, la cui gestione turistica è stata affidata alla Fondazione Bologna Welcome. Sempre molto apprezzato il classico Discover Bologna, il tour a piedi della durata di circa due ore alla scoperta del cuore della città, offerto regolarmente in cinque lingue (italiano, inglese, francese, spagnolo e tedesco).
Nell’area metropolitana, hanno riscosso grande successo i tour a catalogo firmati eXtraBO che permettono di scoprire il territorio metropolitano fuori dai sentieri battuti: si va dagli itinerari culturali di Alla scoperta di ville e castelli, ora esteso anche alla provincia di Modena, a nuove proposte come eXtrabimbi, che prevede laboratori creativi con un tour alla scoperta del territorio verde di Bologna. Ma anche Trekking sui sentieri della Resistenza, un palinsesto di passeggiate guidate ed eventi culturali organizzati in collaborazione con ANPI.
Ed è per continuare a valorizzare le eccellenze dell’intero territorio che lo scorso 1° luglio è stato rinnovato l’accordo triennale tra Territorio Turistico/Città metropolitana, Fondazione Bologna Welcome e i tre rappresentanti dei sub-ambiti territoriali capofila del progetto (Comune di Crevalcore, Circondario Imolese e Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese). L’obiettivo à quello di rendere ancora più condiviso il progetto eXtraBO nella strategia di promozione e gestione turistica territoriale, anche grazie all’apporto tecnico e operativo dei soggetti gestori riconosciuti per ciascun ambito.
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