Innovazione e sostenibilità al 25° Global Summit WTTC di Roma

Il 25° Global Summit del WTTC si è svolto ieri nella Capitale, che per l’occasione si è fatta epicentro delle strategie globali per il futuro del settore
I vertici mondiali dell’industria turistica si sono incontrati ieri a Roma, in occasione del 25° Global Summit del World Travel & Tourism Council (WTTC), che si è svolto all’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone. Per tre giorni, dal 28 al 30 settembre, il capoluogo italiano è diventato il centro decisionale del turismo globale, chiamato a confrontarsi su crescita sostenibile, gestione dei flussi e innovazione tecnologica.
Il settore lo scorso anno ha generato 11,1 trilioni di dollari e 348 milioni di posti di lavoro, con previsioni di arrivare all’11,4% del PIL mondiale entro il 2034. In Italia, tra giugno e settembre, si è stimato un giro d’affari di 14,7 miliardi di euro. Roma ha offerto lo scenario ideale per una discussione di alto livello, grazie anche al valore del turismo nazionale – 13% del PIL e 228,5 miliardi di euro – e a una spesa turistica estera prevista in aumento del +6,9%.
Il summit, organizzato con il Ministero del Turismo, ENIT S.p.A., il Comune di Roma e la Regione Lazio, ha presentato il tema “La Grande Bellezza (del Viaggio)” posizionando il nostro Paese non solo come meta d’eccellenza, ma come laboratorio di un’esperienza turistica sostenibile e innovativa.
“Il settore turistico sta vivendo una trasformazione epocale che richiede una nuova leadership capace di bilanciare crescita economica e sostenibilità”, ha ricordato il Ministro del Turismo Daniela Santanchè, sottolineando l’importanza del dialogo con imprese e operatori.
Il summit si è aperto con il Global Leaders’ Dialogue, tavola rotonda riservata a ministri e CEO per delineare le priorità strategiche. “Dalle sinergie pubblico-privato possono nascere importanti occasioni di crescita per l’intero comparto”, ha dichiarato Ivana Jelinic, AD di ENIT S.p.A., evidenziando l’opportunità di far conoscere aree interne e mete meno battute, distribuendo i flussi turistici lungo tutto il Paese.
Un momento di rilievo è stata la sessione Spotlight On: New Leadership in Tourism, che ha visto il Presidente del WTTC dialogare con il neo-eletto Segretario Generale dell’UN Tourism sulle sfide di governance di un comparto che genera centinaia di milioni di posti di lavoro nel mondo.
Ampio spazio è stato dato all’innovazione, dall’intelligenza artificiale alla digitalizzazione dei servizi fino alla mobilità sostenibile, per migliorare l’esperienza del viaggiatore e la gestione dei flussi.
Focus anche sugli investimenti, con un approfondimento realizzato insieme a Invitalia. “Investire nel turismo significa non solo valorizzare il nostro patrimonio culturale e paesaggistico, ma creare sviluppo economico e occupazione”, ha affermato il Ministro Santanchè, rimarcando la necessità di attrarre capitali strategici per rafforzare ulteriormente un settore in forte espansione.
Un elemento distintivo dell’edizione 2025 è stata l’accessibilità: se alcuni incontri sono rimasti riservati, tutte le sessioni principali sono state trasmesse online, permettendo a operatori e studiosi di seguire i lavori a livello globale. “Vogliamo che questo summit sia veramente globale nella sua portata e nel suo impatto”, ha concluso Ivana Jelinic, ribadendo la necessità di coinvolgere tutti gli stakeholder.
Le decisioni prese ieri a Roma influenzeranno le scelte strategiche del turismo mondiale per i prossimi anni. Con previsioni di crescita costante, la necessità di nuovi modelli di gestione si fa sempre più urgente. La Capitale, con la sua storia millenaria e la capacità di reinventarsi, ha offerto l’ispirazione per immaginare un futuro del turismo prospero e sostenibile.
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