Trend positivo per il mercato alberghiero italiano

Trend positivo per il mercato alberghiero italiano

In questa intervista Fabrizio Trimarchi ci spiega la forte domanda in italia e i piani di sviluppo del Gruppo Panoram per innovare la nostra hotellerie

Abbiamo incontrato il Development Director Italy del Gruppo spagnolo Panoram Hotel Management per conoscere da lui, che ha una ventennale esperienza nel settore immobiliare alberghiero, l’andamento di quest’anno del comparto in Italia.

Come sta andando l’attività gestionale degli alberghi nell’anno 2025 rispetto al 2024, sia dal fronte domestico che dal fronte internazionale?

“L’anno in corso segna un rallentamento delle performance rispetto alle previsioni generali che sono state effettuate ad inizio anno, tenendo tuttavia conto che l’anno 2024 concluso ha segnato un record per Panoram Hotel Management: i ricavi cumulati di tutti gli alberghi avevano superato i 57 ML di euro nella gestione di 15 alberghi di cui 13 operativi in Spagna e 2 in Italia, il GOP cumulato di tutti gli alberghi gestiti era stato superiore al 45% totale, grazie all’abilità nella continua gestione dell’efficienza dei costi. La situazione attuale nel primo semestre del 2025 indica un sostanziale andamento in linea con i budget previsti, considerando che il alcuni mercati i prezzi tendono a stabilizzarsi dopo i forti incrementi degli ultimi due anni.”

Quali trend si registrano sul mercato italiano degli investimenti immobiliari alberghieri?

 “Il mercato degli investimenti alberghieri in Italia sta attraversando un momento molto favorevole, contrassegnato da una forte presenza di domanda per prodotti immobiliari alberghieri di differente tipologia e natura, è questo sicuramente un momento molto positivo con un sentiment tra gli investitori e gli operatori. In particolare, il mercato sta vivendo una forte richiesta da parte di tantissimi investitori per prodotti di differenti taglie di investimento, con location sia cittadine, sia extra-cittadine, e location leisure e resort. Le condizioni sono prevalmentemente quelle di un mercato dell’offerta, ove a fronte di molteplici richieste, il prodotto disponibile è scarso e i prezzi tendono a continui rialzi. Sicuramente un buon momento per vendere, vista la forte domanda e l’offerta rarefatta e la limitatezza di prodotti adatti.”

Può descriverci i piani di Panoram Hotel Management per il suo sviluppo in Italia nei prossimi 3-5 anni?

“L’obiettivo di Panoram in Italia è quello di crescere acquisendo la gestione di un numero significativo di alberghi in un piano quinquennale che possa permetterci di fare ingresso nelle principali città italiane e alcune selezionate destinazioni leisure. La società. ha identificato l’Italia quale mercato d’elezione per il proprio sviluppo internazionale poiché lo ritiene un mercato che può offrire grandi opportunità, soprattutto per lo sviluppo di prodotti immobiliari alberghieri di qualità e che possano offrire standard ad una clientela internazionale più sofisticata.”

Quali sono i modelli operativi e contrattuali che adottate?

“Il modello prevalente che vogliamo offrire sia ai proprietari sia agli investitori professionali è quello del management agreement, ma il nostro contratto di management è molto più agile e focalizzato sulle esigenze dei proprietari e investitori, consentendo durate più brevi, possibilità di recesso, e una struttura delle Fee equilibrata. Per alcune posizioni rilevanti per lo sviluppo della compagnia in Italia tuttavia valutiamo la possibilità di offrire delle formule di locazione o affitto, soprattutto con l’obiettivo di acquisire alberghi di media e grande dimensione nelle città di Roma e Milano, che rappresentano una destinazione-chiave.”

Quali saranno le prossime aperture in Italia, su quale tipologia di prodotto vi concentrate e per quale tipo di posizionamento?

“La prossima apertura è il Costa Irminia Retreat & SPA, Vignette Collection, un boutique hotel cinque stelle che è in corso di completamento nell’area di Donnalucata, una zona in grande crescita soprattutto per la presenza di una clientela sempre più internazionale e che sta attraendo l’interesse da parte di tutti i principali marchi alberghieri. Il marchio Vignette del Gruppo IHG è un nuovo marchio per noi, ma possiamo contare su un’esperienza già consolidata con il nostro partner IHG, gestendo Panoram altri due alberghi con il medesimo gruppo. Ciò consente di trasferire il nostro know-how all’imprenditore che ha sviluppato l’albergo e che beneficia della nostra esperienza nella gestione degli standard alberghieri del gruppo IHG. Oltre a strutture con un posizionamento Premium, esistono molteplici progetti sui quali Panoram sta lavorando in Italia, che riguardano prodotti Midscale e Upscale di nuova realizzazione, a Milano, Roma e Firenze, con marchi appartenenti ai Gruppi Hilton e Accor. Questa offerta alberghiera “futura”, composta da nuovi immobili e una gestione sofisticata saranno gli elementi-chiave per il riposizionamento dell’offerta dell’Hotellerie in Italia.”

Come sta evolvendo il mercato italiano?

“Diversamente da quanto è accaduto in Spagna, ove gli operatori alberghieri sono stati portati dalle condizioni di mercato a trasformarsi e innovare, in Italia gli albergatori nella maggior parte hanno goduto di condizioni di mercato favorevoli, principalmente dovute all’attrattività come paese-destinazione: questo aspetto ha fatto si che in molti casi, il settore alberghiero abbia recepito solo in parte le esigenze di innovazione e quegli stimoli dettati dalla competitività con altri paesi. Quale risultato, ad una offerta alberghiera piuttosto antiquata se ne sta sostituendo una nuova e più allineata ai bisogni di una clientela con aspettative elevate, non solo nei segmenti alti del mercato, ma anche in quelli mediani. Molti dei progetti alberghieri che visioniamo in Italia sono la dimostrazione che tale categoria di immobili è oramai entrata a pieno titolo nelle valutazioni d’investimento di fondi immobiliari, società di investmento e HNWI (high net worth individual) che scelgono tale asset class”.

Il modello alberghiero “white label” si sta affermando anche sul mercato italiano?

“A mio avviso esiste un grande spazio per gli operatori white label in Italia, soprattutto per quegli operatori che sapranno affiancare gli investitori internazionali che stanno facendo ingresso in Italia e gli imprenditori immobiliari e alberghieri che necessitano di partner competenti e affidabili. La diffusione del contratto di management alberghiero rappresenta una risorsa importantissima per gli investitori e proprietari alberghieri che vogliano affidarsi a partner evoluti ma che nel contempo vogliano ottenere tutti quegli upside che la gestione alberghiera produce, upside che difficilmente possono essere ottenuti attraverso i tradizionali contratti di locazione alberghiera.”

 

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