Patrimonio culturale ecclesiastico e spiritual heritage: promuovere i beni ecclesiastici
Chiese, conventi, beni d’arte sono il cuore del patrimonio culturale italiano. Come gestirli, che turismo accolgono, come raccontarli.
Il convegno – che si terrà il 22 novembre a Peschiera del Garda al Centro Civico Gandini, via Suor Maria Laura Mainetti 1 – ore 9.30 / 12.30 – è curato da Italian Travel Press, in collaborazione con Ucsi, Comune di Peschiera del Garda, Fidapa Verona Sezioni centro ed est, Garda Unico
“I beni culturali d’interesse religioso di proprietà della Chiesa, in tutte le sue varie articolazioni e organizzazioni storiche, sono la parte più cospicua del patrimonio artistico e storico della Nazione, distribuita in ogni angolo del nostro territorio e custodita da preti e religiosi, che la detengono in ragione della loro missione”, così scriveva nel 1997 l’allora Direttore generale del Ministero per i beni culturali e ambientali Mario Serio.
Diverse leggi (concordatarie, statali, di Diritto Canonico, regionali), norme e accordi tra vari organismi statali ed ecclesiastici regolano la conservazione, tutela, gestione e valorizzazione di questo immenso patrimonio, unico al mondo per estensione e importanza, che però non è inserito in maniera adeguata nel mercato dell’offerta turistica a causa di forti condizionamenti di carattere soprattutto religioso, che ne limitano la sua piena fruizione, con il rischio che si deteriori in maniera irreversibile, anche a causa delle enormi risorse finanziarie che occorrerebbero per manutenzione, restauro e gestione.
A tutto ciò si aggiunge la diminuzione delle vocazioni religiose e quindi la scarsità dei parroci che officiano le chiese con conseguente dolorosa chiusura di molte di esse, come denuncia anche lo storico dell’arte Tomaso Montanari nel suo recente libro (2021) intitolato non a caso “Chiese Chiuse”.
ITP-Italian Travel Press, l’associazione di giornalisti specializzati in viaggi e turismo si fa promotrice di un convegno che sviluppa il tema della valorizzazione anche in chiave turistica del Patrimonio Culturale Ecclesiastico, argomento di grande attualità visto il concomitante svolgimento del Giubileo.
Il convegno prende lo spunto da una ricerca del socio di ITP Gavino Maresu, già docente di Gestione delle imprese e degli eventi turistici” presso l’Università di Genova dal titolo “Patrimonio culturale ecclesiastico e Spiritual Heritage Tourism” pubblicata nel 2021 sulla Rivista “Turistica, Italian Journal of Tourism”, organo ufficiale della SISTUR (Società Italiana di Scienze del Turismo), come ampliamento di una analoga ricerca pubblicata lo stesso anno su “Rapporto sul Turismo Italiano, XXIV Edizione 2019/2020” a cura del Consiglio Nazionale delle Ricerche, Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo.
Nella ricerca vengono avanzate alcune idee e proposte relativamente alla gestione anche in chiave turistica delle chiese di grande valenza storico-artistica, compatibile con le loro finalità e funzioni di carattere religioso e nel rispetto delle norme canoniche e concordatarie. Inoltre si ipotizza la pianificazione di un nuovo segmento di turismo denominato “Spiritual Heritage Tourism”, da indirizzare non solo al target dei credenti come il “Turismo Religioso”, ma a chiunque, credente o no, ami l’arte, la cultura e l’heritage in generale: una full immersion culturale e spirituale sia nei luoghi del sacro (chiese, abbazie, monasteri, conventi ecc.) che nella “Grande Bellezza” dei “Luoghi dell’Infinito” che prenda le mosse dalla celebrazione dell’Anno Giubilare del 2025.
La valorizzazione “anche” in chiave turistica del patrimonio culturale ecclesiastico potrebbe infatti costituire uno degli elementi strategici essenziali per il futuro del turismo del nostro Paese, perché nessun’altro Paese al mondo possiede una così straordinaria e diffusa ricchezza di arte, cultura materiale e immateriale, di tradizioni, riti ed eventi legati alla religiosità, custoditi e tramandati da secoli dalle “comunità di eredità” di ogni grande città o piccolo borgo.
Il convegno promosso da ITP vuole essere quindi un momento di confronto tra i diversi attori coinvolti a vario titolo e livello di responsabilità nella tutela, conservazione, gestione e valorizzazione anche turistica del patrimonio culturale ecclesiastico. Saranno inoltre illustrati alcuni esempi di valorizzazione turistica di monumenti, conventi e abbazie oltre ad alcune esperienze di gestione delle visite turistiche nelle chiese.
PROGRAMMA
Peschiera del Garda (Vr), 22 novembre ore 9.30 / 12.30
Centro Civico Gandini via Suor Maria Laura Mainetti 1
Saluti
– Nicoletta Martelletto Past President Italian Travel Press
– Filippo Gavazzoni Vicesindaco di Peschiera del Garda
– Stefania Lorenzoni Presidente di Garda Unico
Interventi
– Gavino Maresu, già docente di Gestione delle imprese e degli eventi turistici all’università di Genova “Patrimonio ecclesiastico e spiritual heritage tourism”
– Giovanni Ballarini, Abate della Basilica di San Zeno (Vr) e presidente di Chiese vive “Il patrimonio ecclesiastico come luogo di spiritualità e memoria condivisa”
– Loredana Costantino, ideatrice e promotrice di eventi culturali “Progetti di valorizzazione e narrazione del patrimonio ecclesiastico”
– Ivan De Beni, presidente Federalberghi Garda Veneto “Accoglienza come valore: dialogo tra turismo e spiritualità“
Modera Claudia Farina, giornalista, direttrice di Gardamore.
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