Abitazioni per lavoratori del turismo e proroga FRI-Tur: 2 azioni del Ministero
La Presidente Fabri commenta: “Aggiunto un ulteriore tassello per la crescita del settore verso una politica di qualità e di supporto alla forza lavoro”
Confindustria Alberghi ha espresso grande soddisfazione per l’approvazione di due importantissimi provvedimenti il 20 giugno scorso da parte del Consiglio dei Ministri, proposti dal Ministro Santanchè.
Il primo favorisce la realizzazione di abitazioni per i lavoratori del comparto alberghiero a basso costo, consentendo di risolvere un gravissimo problema che ha colpito il settore: l’enorme difficoltà per i lavoratori di reperire abitazioni nelle sedi di lavoro.
La crisi degli alloggi, il costo della vita e il proliferare indiscriminato di case per affitti brevi hanno azzerato la disponibilità di abitazioni a costo accettabile per i lavoratori del turismo, soggetti a frequenti spostamenti di sede.
Un grande progetto innovativo, al servizio del turismo, fortemente voluto da Confindustria Alberghi cui il Ministero ha dato attuazione. Con questa norma sarà anche molto più facile attrarre giovani qualificati, che ormai troppo spesso vanno all’estero.
Il secondo provvedimento, che consente di posporre al marzo 2026 gli interventi finanziati con i fondi PNRR FRI-Tur, era fortemente necessario per consentire alle imprese di completare gli interventi senza incorrere in rischi di sanzioni.
“Siamo molto soddisfatti per l’azione fattiva del Ministro Santanchè che con questi due interventi ha aggiunto un ulteriore tassello per la crescita del settore verso una politica di qualità e di supporto alla forza lavoro. I giovani sono la ricchezza del comparto ed è necessario accompagnarli in un percorso di crescita professionale e sostenerli economicamente – ha dichiarato Elisabetta Fabri, Presidente di Associazione Italiana Confindustria Alberghi.
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