Architettura invisibile: un nuovo paradigma per l’ospitalità outdoor

Con un’impronta sul suolo pari a zero e un design capace di fondersi con l’ambiente, le unità OOD HOTEL rappresentano un nuovo paradigma per l’ospitalità outdoor. Il primo sito italiano è stato inaugurato in Lunigiana, segnando un punto di svolta per l’espansione del brand nel Sud Europa
Impronta sul terreno nulla, un sistema completamente reversibile e un’estetica progettata per scomparire nel paesaggio: le unità OOD HOTEL si inseriscono oggi tra i modelli costruttivi più avanzati nell’ambito dell’hospitality sostenibile. Sviluppate dall’azienda estone OOD, specializzata in microarchitetture prefabbricate e riflettenti, queste strutture rappresentano una sintesi tecnica tra design paesaggistico e sostenibilità operativa. Ogni modulo è pensato per funzionare come un’unità autonoma, facilmente installabile, sospesa dal suolo e visivamente integrata nel contesto naturale.
Il sistema OOD adotta fondazioni a vite Krinner, che consentono l’elevazione delle strutture senza l’uso di calcestruzzo, garantendo reversibilità totale in fase di dismissione. L’intero progetto è ispirato al concetto di architettura temporanea e leggera, con una particolare attenzione alla minimizzazione dell’impatto visivo. Le superfici esterne specchiate a 180 gradi riflettono l’ambiente circostante, rendendo gli edifici quasi impercettibili a distanza.
Le unità base si articolano in tre componenti:
– un deck sopraelevato utilizzabile come spazio comune o punto di accesso
– una casa OOD posizionata a 2,5 metri da terra
– una sauna panoramica a specchio, collocata a 4,5 metri di altezza
Tutte le strutture sono realizzate con materiali ad alta efficienza termica e completamente prefabbricate off-site, riducendo i tempi di installazione e l’impatto logistico. L’approccio OOD è modulare e scalabile, pensato per adattarsi a contesti naturali, agricoli o marginali, spesso altrimenti non valorizzabili con l’architettura tradizionale.
Dopo il consolidamento nei mercati del Nord Europa e Nord America, dove OOD HOTEL ha stretto oltre 30 partnership operative, il modello ha fatto il suo ingresso anche nel Sud Europa con una prima realizzazione in Italia, in Lunigiana, all’interno della proprietà Spino Fiorito Stay. Il progetto è stato promosso dall’imprenditore Davide Longobardi in collaborazione con l’architetto Paolo Scoglio, autore di numerose strutture in dialogo con il paesaggio, tra cui la premiata WaldenHouse.
Il nucleo architettonico del progetto si basa su tre elementi modulari ad alta efficienza ambientale: una casa specchiata sospesa a 2,5 metri di altezza, una sauna panoramica collocata a 4,5 metri, e un deck sopraelevato che funge da hub multifunzionale. L’intero sistema è reversibile e non permanente, grazie all’utilizzo di fondazioni a vite Krinner, che eliminano la necessità di cementificazione e garantiscono un impatto sul suolo nullo.
“È una tree-house completamente reversibile, progettata per scomparire senza lasciare traccia in caso di dismissione”, ha spiegato Longobardi, sottolineando l’importanza di una progettazione compatibile con i valori ambientali e paesaggistici dell’area.
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