BEAM 2025: verso un’hospitality più sostenibile grazie alla cooperazione

Bolzano si prepara ad ospitare la seconda edizione di BEAM – Hospitality Gamechanger Summit, evento di riferimento per il mondo dell’ospitalità. Due giorni di dibattiti, laboratori e networking per costruire un futuro sostenibile e collaborativo nel settore. Un’occasione unica per professionisti di tutta Europa e oltre oceano
Dopo il successo della prima edizione, BEAM – Hospitality Gamechanger Summit, appuntamento rivolto ai professionisti dell’ospitalità, tornerà il 15 e 16 maggio presso gli spazi di FieraMesse H1 Eventspace di Fiera Bolzano.
L’iniziativa rappresenta un’occasione per unire competenze e sviluppare una visione comune di ospitalità sostenibile e interconnessa a livello internazionale. BEAM si propone come uno spazio di confronto e dialogo in cui condividere conoscenze, stabilire nuove connessioni e riflettere sul futuro del settore.
L’obiettivo è quello di costruire una piattaforma interdisciplinare e globale attraverso la partecipazione di esperti provenienti da diverse aree dell’hospitality, tra cui agricoltura, hotellerie, gastronomia e destination management. Il summit affronterà alcune delle principali sfide del settore, come la trasformazione digitale e i nuovi modelli di business, attraverso una serie di attività che puntano a stimolare il dibattito e lo scambio di esperienze.
Per l’edizione 2025, il tema centrale sarà The Power of Collaboration, con l’intento di esplorare come la cooperazione possa rappresentare un fattore strategico per il futuro dell’ospitalità, offrendo nuove opportunità e punti di vista. Il programma si articolerà in quattro BEAM Labs, laboratori tematici che si svolgeranno nell’arco delle due giornate, affrontando tematiche di particolare rilevanza per il settore:
• The Power of Food – come le scelte alimentari possono contribuire in modo significativo alla tutela del clima e della biodiversità;
• Brave New Space – riflessioni su come progettare spazi che favoriscano l’interazione e la collaborazione;
• Tourism Revolution – Insieme o per nulla – un approfondimento su chi e come può contribuire alla costruzione di destinazioni sostenibili;
• Brave New Relations – uno sguardo su come superare le barriere sociali nei contesti lavorativi e riorganizzare gli ambienti professionali già esistenti.
Oltre ai BEAM Labs, il summit offrirà una programmazione articolata che includerà keynote speech, empowerment talk e momenti di networking. Tra questi, è prevista per la serata del 15 maggio una speciale esperienza al Castel Schloss Freudenstein, durante la quale il resident chef, insieme allo chef stellato del Relais & Châteaux Castel Fragsburg Egon Heiss, proporranno un’offerta gastronomica di alto profilo. La cucina di Heiss, strettamente legata a un orto di 2.000 metri quadrati, si distingue per l’utilizzo di prodotti biologici, ma anche per una visione che unisce creatività, senso di responsabilità e attenzione verso le nuove generazioni.
Numerosi speaker internazionali che si alterneranno sul palco. L’apertura del summit sarà affidata a Stephan Grabmeier, Future Designer e figura di riferimento nell’ambito del business sostenibile. La sua più recente pubblicazione, Impact Business Design – la guida al business sostenibile, è considerata un punto di riferimento per l’evoluzione organizzativa del XXI secolo. Grabmeier è attivo nello sviluppo di processi e trasformazioni orientate alla sostenibilità.
Tra gli interventi di rilievo, anche quello di Philip Ibrahim, General Manager del Mercure Hotel MOA Berlin e promotore di The Social Hub, spazio dedicato a studenti, cittadini e residenti locali a Berlino. È inoltre il fondatore dell’iniziativa pinkPillow, una rete di hotel rivolta alla comunità LGBTQ+, con l’obiettivo di garantire a ogni ospite un’accoglienza autentica e rispettosa della propria identità.
Interverrà Roberta Garibaldi, docente presso l’Università degli Studi di Bergamo, da oltre vent’anni impegnata nel campo del turismo a livello accademico e istituzionale. È anche membro del Board of Directors e Ambasciatore della World Food Travel Association.
Infine, parteciperà anche Leslie Bruce, presidente e CEO di Banff & Lake Louise Tourism, alla guida dell’organizzazione turistica da oltre dieci anni. È promotrice del progetto Lead Tourism for Good, una visione di turismo sostenibile che punta sulla cooperazione tra imprese, popolazioni indigene, enti pubblici e comunità locali attraverso un approccio rigenerativo. Bruce sarà alla guida del BEAM Lab Destinations of the Future, dedicato a tracciare possibili direzioni per il turismo del domani.
Immagine di apertura: © Hannes Unterhauser
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