Il “Pastiche Rossiniano”: le Marche protagoniste tra musica, sapori e cultura

Il “Pastiche Rossiniano”: le Marche protagoniste tra musica, sapori e cultura

Grande partecipazione e apprezzamento per il “Pastiche Rossiniano”, l’evento itinerante organizzato da Linfa – Azienda Speciale della Camera di Commercio delle Marche, che a fine giugno ha fatto tappa a Firenze, Milano e concudendosi a Palazzo Pepoli – Museo della Storia di Bologna

L’iniziativa, dedicata alla Cucina d’Autore marchigiana, ha visto la presenza della stampa e di operatori del settore Ho.Re.Ca dell’Emilia – Romagna, riuniti per un’esperienza multisensoriale che ha intrecciato musica, gastronomia e racconto del territorio.

L’appuntamento bolognese ha anche simbolicamente rafforzato il legame tra Emilia-Romagna e Marche, celebrando – nel segno di Rossini – un ponte ideale tra cultura e promozione economica, passato e futuro. Gioachino Rossini, infatti, grande compositore e gourmet marchigiano, definiva Bologna la sua “seconda patria”: un “figlio adottivo” che ben rappresenta l’intreccio profondo tra arte e gusto. Ad aprire la serata, il concerto “Pastiche rossiniano” con il soprano Valentina Corradetti, il basso Gaetano Meroni, accompagnati al pianoforte da Massimiliano Caporale e con la partecipazione dell’attore Nicola D’Emidio, che ha arricchito l’esecuzione musicale con incursioni teatrali ispirate alla figura di Gioachino Rossini.

A seguire, il talk “Cucina d’Autore”, moderato dalla giornalista Manuela Soressi, ha dato voce a eccellenze marchigiane e operatori dell’Emilia-Romagna, in un dialogo autentico tra territori. Sono intervenuti Matteo Bizzini (Ristorante Sotto i Sassi – Guiglia), Corrado Parisi (Ristorante Benso – Bologna), Maria Giovanna Garai (Enoteca Dionisio – Bologna), Milena Di Gennaro (Sei Sensi – Osimo), Riccardo Elefante ed Edoardo Cellocco (C&E Italian Distillery – Camerino).

In chiusura, lo show cooking dello chef Daniele Citeroni (Osteria Ophis, Alleanza Slow Food), collegato in streaming dalle Marche, che ha proposto una reinterpretazione della Barbajada in chiave marchigiana, abbinata al Negroni Rossini (vedi foto sotto): cocktail simbolico, realizzato con gin botanico e cioccolato artigianale marchigiano, emblema di un format capace di unire memoria e innovazione, arte e impresa.

 

“Il format Pastiche Rossiniano – commenta Gino Sabatini, presidente della Camera di Commercio delle Marche – si conferma uno strumento di promozione territoriale ad alto valore aggiunto, pensato per rafforzare l’immagine delle Marche come destinazione premium nel panorama enogastronomico nazionale, attraverso un racconto relazionale, culturale e sensoriale.

Ma questa experience non si esaurisce con l’evento: nella fase successiva, Linfa inviterà una selezione di operatori incontrati nel corso delle tappe a partecipare a study tour e incontri B2B nelle Marche, con l’obiettivo di trasformare l’interesse in opportunità concrete di business per le imprese del territorio”.

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