La Liste rivela i migliori hotel al mondo e le tendenze del Lusso

La Liste, autorevole riferimento mondiale nella valutazione gastronomica, svela la sua attesissima selezione dei migliori hotel del mondo per il 2025
Frutto di un sofisticato algoritmo che analizza migliaia di recensioni, valutazioni professionali e feedback degli ospiti, questa classifica rappresenta il vertice dell’eccellenza alberghiera a livello internazionale. Fedele alla propria filosofia di valutazione imparziale, La Liste applica ai suoi ranking alberghieri lo stesso rigore metodologico che ha decretato il successo delle sue classifiche gastronomiche.
L’algoritmo proprietario elabora dati provenienti da oltre 400 fonti internazionali, garantendo una valutazione oggettiva e al di sopra di ogni preferenza culturale o pregiudizio regionale. «Il nostro algoritmo non mente: queste strutture rappresentano davvero l’apice dell’ospitalità mondiale», afferma Philippe Faure, presidente e fondatore di La Liste. «Ciascuna di esse trascende la semplice idea di alloggio, offrendo agli ospiti un’esperienza profondamente trasformativa».
Di seguito, le strutture selezionate per ciascun continente.
Europa
• La Réserve Paris (Parigi, Francia) – Lezione di opulenza discreta, questo gioiello parigino fonde con grazia l’eleganza del XIX secolo con la sofisticazione contemporanea. Oltre la sua facciata imponente si cela un rifugio intimo, dove il servizio impeccabile anticipa ogni desiderio.
• The Connaught Hotel (Londra, Regno Unito) – Incontro tra eredità britannica e audace creatività contemporanea, The Connaught unisce tradizione e innovazione in un’esperienza narrativa di raffinata atemporalità.
• The Savoy (Londra, Regno Unito) – Simbolo perenne dell’identità culturale britannica, The Savoy trascende l’idea stessa di ospitalità per incarnare un’epoca di sofisticazione. Le sue camere, testimoni di oltre un secolo di storia, continuano a definire il concetto di lusso discreto. Il leggendario American Bar è ancora oggi un’icona della mixologia mondiale.
• Cheval Blanc Paris (Parigi, Francia) – Affacciato sulla Senna all’interno della rinnovata Samaritaine, questo capolavoro firmato LVMH ridefinisce il lusso francese contemporaneo con una perfetta fusione di arte, gastronomia e design.
• Il San Pietro di Positano (Positano, Italia) – Scolpito nella drammatica scogliera amalfitana, questo prodigio architettonico si sviluppa in terrazze panoramiche sospese tra cielo e mare. Ogni camera è un belvedere privato, affacciato su uno dei paesaggi più suggestivi del Mediterraneo.
• J.K. Place Capri (Marina Grande, Italia) – Più di un hotel: una raffinata reinvenzione della classica casa al mare italiana. Atmosfera residenziale, eleganza naturale e un impeccabile dialogo tra antico e moderno ne fanno il rifugio ideale sull’isola più iconica del Bel Paese.
Asia
• Mandarin Oriental, Bangkok (Thailandia) – Adagiato sulle rive del fiume Chao Phraya, questa leggenda vivente dell’ospitalità asiatica è da 145 anni il cuore spirituale di Bangkok. Un esempio di servizio senza tempo e dedizione assoluta.
• The Peninsula Shanghai (Cina) – Un inno all’Art Déco con anima tecnologica. Situato sul Bund storico, questo capolavoro architettonico è un tributo emozionante alla Shanghai d’oro, reinterpretata per i viaggiatori moderni.
Americhe
• The Peninsula Chicago (Chicago, USA) – All’incrocio tra Michigan e Chicago Avenue, questo simbolo architettonico fonde il servizio asiatico con spazi tipicamente americani. Le camere offrono automazione avanzata al servizio della discrezione e del comfort.
• Rosewood Mayakoba (Playa del Carmen, Messico) – Un’ode alla natura tra lagune cristalline e foreste di mangrovie. Le suite indipendenti, raggiungibili via barca o sentiero, sembrano galleggiare tra giungla e oceano, offrendo un contatto profondo con l’ecosistema caraibico.
I Premi Speciali 2025
«Gli hotel non sono più solo luoghi di soggiorno», conclude Faure. «Sono diventati monumenti culturali, laboratori ecologici e creatori di esperienze indimenticabili. I nostri premi speciali riflettono questa trasformazione.».
Tra gli assegnatari dei vari premi speciali dell’edizione 2025, spiccano anche alcuni Hotel italiani. Il Premio Apertura dell’Anno viene riconosciuto, tra gli altri, al Romeo Roma (Roma). Il Premio Stile & Design include nel suo elenco il Reschio Hotel di Lisciano Niccone.
Le principali tendenze nell’ospitalità di lusso per il 2025
Nel panorama dell’ospitalità di alta gamma, l’analisi annuale di La Liste ha individuato una serie di macro-tendenze che stanno ridefinendo le aspettative e le esperienze dei viaggiatori di lusso a livello globale. Al primo posto si conferma l’ascesa dell’Ultra-Lusso senza compromessi: una fascia sempre più esigente di ospiti ricerca esperienze straordinarie, caratterizzate da un’estrema personalizzazione del servizio e da dotazioni fuori dal comune, in grado di stupire anche i clienti più navigati.
Parallelamente, emerge una crescente attenzione all’integrazione ambientale armoniosa. Soprattutto nelle strutture situate in contesti naturali di rara bellezza, l’architettura adotta forme minimaliste, con l’obiettivo non di dominare il paesaggio, ma di diventarne parte integrante, in un equilibrio estetico e ambientale che rispetta e valorizza il territorio.
L’innovazione tecnologica, pur presente in maniera capillare, assume i contorni dell’invisibilità intelligente. Le cosiddette smart rooms sono ormai la norma nelle strutture di fascia alta: ambienti dove l’intelligenza artificiale anticipa in modo discreto i desideri degli ospiti, regolando temperatura, illuminazione o atmosfera musicale senza alcun intervento esplicito da parte dell’utente.
Tra le trasformazioni più significative spicca anche la cosiddetta rivoluzione olistica. Il benessere, da semplice complemento, si è evoluto in pilastro portante dell’esperienza alberghiera di lusso. Le spa si ampliano, i programmi si fanno sempre più personalizzati e multidisciplinari, integrando medicina preventiva, scienza avanzata e pratiche ancestrali in un approccio profondamente rigenerativo.
A conferma del valore attribuito all’identità culturale, si impone con forza l’esigenza di immersione culturale autentica. I viaggiatori contemporanei rifiutano formule standardizzate e impersonali, prediligendo invece esperienze che raccontino il territorio, coinvolgendo artigianato, tradizioni gastronomiche e patrimoni locali.
Infine, si fa sempre più evidente la tendenza verso una pianificazione turistica su larga scala. Gli hotel non sono più strutture isolate, ma tasselli di visioni strategiche che ridisegnano interi territori, come dimostra emblematicamente il Desert Rock Resort in Arabia Saudita, dove l’infrastruttura alberghiera si fonde con una visione globale di sviluppo sostenibile e innovazione paesaggistica.
Accanto a queste tendenze strutturali, si delineano alcune micro-tendenze che arricchiscono ulteriormente il quadro evolutivo del settore. Tra queste, l‘ibridazione degli Spazi, con hotel che sempre più spesso ospitano sofisticate aree di co-working, trasformandosi in poli creativi per professionisti itineranti e nomadi digitali.
Nel campo della ristorazione, si assiste a una rinascita dei formati, con il superamento del modello legato allo chef stellato unico e il favore crescente verso proposte più accessibili, conviviali e giocose, pensate per un pubblico ampio e cosmopolita.
L’accento si sposta sempre più sul primato dell’Esperienza: il lusso non si misura più soltanto in metri quadrati o materiali pregiati, ma nella capacità dell’hotel di creare momenti memorabili, dalle immersioni culturali agli incontri riservati, fino ad avventure costruite su misura per il singolo ospite.
Infine, la sfida più ambiziosa: la rigenerazione ambientale. Le strutture più all’avanguardia non si limitano a ridurre l’impatto ambientale, ma mirano ad avere un effetto positivo attivo sul contesto che le ospita, contribuendo alla rinascita di habitat naturali e al benessere delle comunità locali.
Queste tendenze non solo orientano le scelte dei viaggiatori più sofisticati, ma delineano la direzione verso cui si muoverà l’hotellerie di lusso nei prossimi anni: un settore sempre più orientato all’eccellenza esperienziale, all’integrazione etica e alla sostenibilità concreta.
Immagine in apertura: © Reschio Hotel, Lisciano Niccone
Ogni testo è redatto da l’Albergo, proprietario dei diritti di proprietà intellettuale.
Qualunque riproduzione, anche parziale è vietata, così come l’utilizzo del logo senza preventiva autorizzazione scritta è perseguito a termini di legge.