Sostenibilità, innovazione e collaborazione al centro di Hotel Sustainability Award

Anche quest’anno, durante la giornata d’apertura di Hotel 2025, fiera per il settore Hospitality con uno sguardo da sempre molto attento alla sostenibilità, si è svolta la premiazione del Sustainability Award, dedicato alle aziende e agli operatori più virtuosi e innovativi
Il Sustainability Award, premio dedicato alle realtà che si distinguono per il loro contributo attivo nel cambiamento del settore dell’ospitalità in direzione di una maggiore sostenibilità ambientale e della valorizzazione del capitale umano, è giunto quest’anno alla sua 7ͣ edizione.
La cerimonia di premiazione si è svolta all’interno del palinsesto della giornata inaugurale di Hotel 2025, fiera internazionale dedicata ai professionisti dell’ospitalità e della ristorazione, a Bolzano Fiere dal 13 al 16 ottobre.
Hotel Sustainability Award 2025 ha ricevuto ben 71 candidature per le 5 categorie in gara, delle quali tre riservate agli espositori – Sustainable Food & Drink, Circular Product Design e Sustainable Technology – e due agli operatori del settore turistico e alberghiero – Sustainable Tourism Pioneers 360° e Better Together. Quest’ultima, novità dell’edizione 2025, è stata introdotta per premiare gli esercizi che hanno avviato delle collaborazioni con partner, con l’obiettivo di avvicinarsi maggiormente alla sostenibilità, e dimostrare che non è necessario essere in possesso di certificazioni per scegliere soluzioni più sostenibili e contribuire attivamente al cambiamento green.
La giuria quest’anno era presieduta da Klaus Egger, Incaricato speciale per la sostenibilità, ed era composta da Sonja Abrate, Direttrice Ökoinstitut Alto Adige, Michael Riedl, Vicedirettore dell’Istituto Fraunhofer Italia, Aart Van Bezooijen, Professore presso la Libera Università di Bolzano, Hannes Waldmüller, Coach di sostenibilità per destinazioni turistiche di IDM Alto Adige, Thomas Mur, Direttore Fiera Bolzano ed Elmar Burchia, giornalista di Dove Viaggi & Corriere della Sera.
La categoria Sustainable Food & Drink ha premiato con il primo posto la Carne suina dell’Alto Adige con marchio di qualità, distribuita da Gastrofresh. Valorizzazione integrale del prodotto, filiera corta, produzione regionale, logistica sostenibile e benessere animale sono le prerogative fondamentali dell’azienda, che utilizza solo carni provenienti da allevamenti di piccola scala, con accesso all’aperto, senza OGM, lavorando artigianalmente da 8 a 10 animali a settimana. Una risposta più sostenibile all’alta domanda di un prodotto con pochi fornitori locali e dall’altissimo impatto ambientale.
Al secondo posto Floriamo di Wörndle Interservice, realtà giovane e dinamica specializzata in crescione biologico, fiori, germogli, foglie ed insalate, coltivate sulle montagne altoatesine.
Terzo posto per il vermouth Schwarzmut di Schwarz-Brennerei, realizzato, esclusivamente con materie prime provenienti dall’Alto Adige e imbottigliato in bottiglie leggere, con etichette in “carta d’erba” sostenibile e chiusura in legno naturale.
Il primo premio del Circular Product Design viene assegnato a Organoid® Zirbenwald & Almwiese di Organoid Srl, un perfetto esempio di design circolare e sostenibile. L’azienda trasforma materiali naturali e climaticamente sostenibili come trucioli di cirmolo, fieno alpino, muschio e lavanda in superfici che stimolano la vista, il tatto e l’olfatto, offrendo un’esperienza sensoriale unica, con un forte richiamo alla natura. La giuria è stata colpita anche dalla strategia di sostenibilità totale dell’azienda: neutralità climatica, utilizzo del 100% di energia verde, spedizioni senza plastica e trasporti elettrificati.
Si classificano secondo i materiali da costruzione in argilla ClayTEC Lehmputz di Naturalia Bau: 100% ecologici, offrono un buon isolamento acustico e un design naturale, garantisco un’ottimale gestione dell’umidità dell’aria e producono pochissime emissioni di CO2.
Al terzo posto la Collezione Cesare dell’azienda specializzata in sedute BS Chairs, realizzata con il tessuto Reviva™, un filato innovativo prodotto al 100% con bottiglie di PET riciclate. La collezione dimostra in modo esemplare come design, funzionalità e responsabilità ecologica possano convivere armoniosamente.
Si aggiudica il gradino più alto del podio per la categoria Sustainable Technology AlpsGo per il suo E-CarSharing, che consente agli hotel di offrire a ospiti e collaboratori l’accesso a un’auto elettrica condivisa. Il traffico turistico è un tema molto dibattuto e il car sharing elettrico può essere un’ottima risposta: riduce la necessità di veicoli di proprietà per ogni ospite e, di conseguenza, il numero complessivo di mezzi in circolazione e ciò vale anche per le flotte delle strutture, con conseguenze benefiche anche dal punto di vista dei costi operativi; inoltre, le auto elettriche non producono emissioni, e nelle strutture che utilizzano energia da fonti rinnovabili, il car sharing con veicoli elettrici contribuisce alla neutralità climatica nel settore della mobilità.
Il Cartone del pesce per la catena del freddo, distributo da Wörndle Interservice, guadagna la seconda posizione. Grazie alla sua struttura a camere d’aria mantiene perfettamente la temperatura del prodotto e permette di sostituire i classici imballaggi in polistirolo con un packaging ecosostenibile, facilmente riciclabile e meno ingombrante, ottimizzando così anche la logistica e il trasporto.
Terzo posto a Flaskk ONE, il dispenser d’acqua smart per ristoranti, mense, eventi e uffici, che riduce i rifiuti e la plastica monouso, promuovendo attivamente il principio dell’economia circolare.
Per la categoriaSustainable Tourism Pioneers 360° il primo premio va all’Hotel & Gasthof Zum Hirschen di San Genesio, per il suo approccio olistico alla sostenibilità ispirato ai criteri del Global Sustainable Tourism Council (GSTC). Una filosofia che va da un’attenta selezione di ingredienti regionali alla riscoperta di prodotti tradizionali, passando per l’utilizzo di opere di giovani artisti locali nell’arredamento e nell’attenzione posta nell’offerta dei trattamenti naturali in spa. Per la giuria l’hotel incarna in modo particolare il concetto di Sustainable Tourism Pioneers 360°: gli ingredienti regionali, la riscoperta di prodotti tradizionali come la carne di puledro, l’arte giovane nell’hotel, nonché le essenze naturali nella spa sono solo alcuni esempi di una sostenibilità vissuta in modo sinergico.
Secondo posto all’Hotel Weingut Pacherhof di Varna/Novacella: la sostenibilità per la struttura è l’espressione di una responsabilità vissuta: non un dovere, ma una volontà.
Terzo classificato il fink Restaurant & Suites di Bressanone, la cui filosofia si riflette abilmente le quattro aree del GSTC. Il patrimonio edilizio protetto è stato ristrutturato in modo esemplare e delicato, con interventi di riqualificazione energetica. Il concetto “farm to table” è una naturale consuetudine, che si riflette in un menù originale.
Vincitore della nuova categoria Better Together è il CompostDiVino di Castel Sallegg Suites & Vineria, un progetto che unisce scienza, agricoltura e turismo per trasformare i residui della viticoltura in energia rinnovabile e compost di alta qualità. Questo modello concreto di economia circolare coinvolge attivamente ospiti e comunità attraverso eventi e visite guidate, promuovendo la condivisione di conoscenze e pratiche sostenibili.
Secondo posto al MODE Eco Mood Hotel di Rimini per la ristrutturazione completa di una vecchia pensione romagnola secondo i nuovi criteri di sostenibilità, basato su 9 diversi progetti di suite sviluppati da 9 importanti studi di architettura, che elaborano il concetto di sostenibilità.
Infine, al terzo posto, l’ Alpenrestaurant Elisabeth di Asten, Sarentino (BZ). Con il loro progetto vengono promossi piccoli cicli virtuosi e si lavora direttamente con gli agricoltori locali. Nel 2019 il ristorante ha adottato un approccio regionale e stagionale e attualmente utilizza per l’85% prodotti locali. Sono stati sviluppati nuovi piatti e sono state ripiantate vecchie varietà di ortaggi, oltre ad essere stata ampliata la rete di contatti con gli agricoltori.
Grazie a iniziative come Sustainability Award, Hotel conferma il suo ruolo di importante punto di riferimento per lo sviluppo di un nuovo concetto di ospitalità incentrata sulla sostenibilità, sull’innovazione e sulla valorizzazione della collaborazione tra realtà locali.
Foto: FieraMesse – Marco Parisi
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