BTO 2025, a Firenze il turismo che unisce tecnologia e umanità

BTO 2025, a Firenze il turismo che unisce tecnologia e umanità

Dall’intelligenza artificiale alle nuove forme di leadership, dalla transizione sostenibile al turismo enogastronomico come leva identitaria: l’11 e 12 novembre alla Stazione Leopolda di Firenze torna BTO, il principale evento italiano dedicato all’innovazione nel turismo. Il tema 2025, Cross-Travel, invita a superare confini e competenze, con un approccio sempre più umano alla tecnologia

Superare i confini: tra reale e digitale, tra ospitalità, tecnologia e cultura. È questo l’invito di BTO – Be Travel Onlife 2025, in programma l’11 e 12 novembre alla Stazione Leopolda di Firenze. Giunta alla sua diciassettesima edizione, la manifestazione conferma il proprio ruolo di punto di riferimento per l’innovazione nel turismo, con il tema Cross-Travel, che esplora la convergenza tra mondi diversi e la necessità di un approccio sempre più umano alla tecnologia.

Curata dal direttore scientifico Francesco Tapinassi, BTO 2025 si articolerà nei quattro topic storici – Destination, Digital Strategy, Hospitality, Food & Wine – per analizzare le nuove traiettorie del settore: intelligenza artificiale, sostenibilità e decarbonizzazione, accessibilità, governance dei dati, enoturismo e benessere organizzativo.

Tra i protagonisti, Rishad Tobaccowala, autore e consulente di strategia digitale, Jacques Bulchand-Gidumal dell’Università di Las Palmas, Guido Martinetti (fondatore di Grom e Le Marne Relais), Alexander Kjerulf (Woohoo Inc.), Sandro Formica (Humanistic Management) e Richard Skinner e Paloma Zapata di Sustainable Travel International.“L’AI non sostituisce il giudizio umano, lo costringe a essere più consapevole”, afferma Rishad Tobaccowala, principio guida dell’edizione 2025.

Digital Strategy: oltre l’algoritmo

La sezione Digital Strategy, curata da Giulia Eremita e Rodolfo Baggio, esplora come l’intelligenza artificiale stia ridefinendo la visibilità online, la reputazione e il rapporto di fiducia tra brand e viaggiatori.
Non più soltanto strumenti di promozione, ma ecosistemi complessi dove contenuto, dati e linguaggio emotivo convivono.

Focus centrali saranno l’uso predittivo dei dati, la content creation basata su AI e la gestione dell’identità digitale delle destinazioni. Progetti europei come RESETTING 2025 e Turismo 4.0 mostrano come la digitalizzazione possa migliorare la qualità delle esperienze, la sostenibilità delle scelte e la capacità delle imprese di dialogare con pubblici sempre più segmentati.

Ampio spazio sarà dato all’accessibilità digitale, in vista dell’imminente European Accessibility Act, che imporrà standard uniformi in tutta l’UE.
Un tema che allarga la riflessione dal marketing alla responsabilità sociale: l’inclusione come valore competitivo.

Food & Wine: identità e innovazione

Il percorso Food & Wine, coordinato da Roberta Milano, analizza il turismo del gusto come leva strategica per la valorizzazione dei territori.
Secondo Future Market Insights (2024), il Culinary Tourism cresce del +17,1%, mentre il Wine Tourism segna un +12,7%, confermandosi tra i segmenti più dinamici del comparto.

Il programma affronta il ruolo del cibo come linguaggio culturale, la digitalizzazione delle esperienze enoturistiche e l’evoluzione dei modelli di fruizione.
Dai musei del gusto alla gamification, fino alle piattaforme immersive che trasformano la degustazione in storytelling, il focus sarà sulla connessione tra autenticità, innovazione e sostenibilità.

Interverranno Roberta Garibaldi, Christine Mauracher e Laura Gatti del Consorzio Franciacorta, con un approfondimento sulle nuove forme di collaborazione tra produttori, territori e operatori turistici.

Hospitality: la leadership empatica

Curata da Nicola Zoppi, la sezione Hospitality indaga il futuro dell’accoglienza, tra carenza di personale e nuove aspettative dei viaggiatori.
La parola chiave è empatia: elemento strategico nella formazione delle risorse e nella costruzione di una cultura d’impresa orientata al benessere.

Il confronto coinvolgerà esperti come Sandro Formica (Humanistic Management) e Alexander Kjerulf (Woohoo Inc.), che proporranno un modello di ospitalità umanistica, capace di coniugare performance e felicità organizzativa.

Non mancheranno i focus tecnici sulla decarbonizzazione dell’hotellerie – con dati del Global Hotel Decarbonisation Report 2024 – e sul ritorno del direct booking, che in Italia supera oggi il 40% delle prenotazioni (SiteMinder Hotel Index 2025). “Nel turismo l’essere umano non è il problema, è la soluzione”, ricorda Formica, invitando a ripensare la leadership non come controllo, ma come relazione.

Destination: i territori come ecosistemi

La sezione Destination, ridotta quest’anno a un percorso trasversale, offrirà una riflessione sulle destinazioni come sistemi interconnessi: ambiente, cultura, comunità e governance.
In primo piano la transizione sostenibile e l’uso dei dati per monitorare flussi, capacità di carico e impatto sociale del turismo, temi che saranno al centro del laboratorio formativo di The Data Appeal Company: An Invitation to Chart the Uncharted.

Premi e format speciali

Tornano anche gli Italy Ambassador Awards, che valorizzano i migliori content creator impegnati nella promozione dell’Italia, e il format BTO Women, ideato da Clara Svanera, dedicato alla leadership femminile nel settore.

l’edizione 2025 di BTO si conferma quindi osservatorio privilegiato sulle trasformazioni del turismo contemporaneo: dove la tecnologia amplifica, ma non sostituisce, il valore umano dell’ospitalità.

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