Albergatori indipendenti dalle Ota, grazie ad Audere Consulting

I siti di ricerca per le prenotazioni di Hotel non sono altro che aziende: mirano al fatturato, prediligendo nel ranking le strutture in base al tasso di conversione e alle commissioni. Per liberarsi da questo meccanismo, è indispensabile rivolgersi ad una agenzia di consulenza, come Audere Consulting

Vi siete mai fermati a riflettere su ciò che succede quando si preme il pulsante “Cerca” sui siti di prenotazione di hotel? Immaginate: una cascata interminabile di hotel, uno dopo l’altro, in una lotta senza fine per attirare l’attenzione dello stesso cliente. È come scorrere tra scaffali virtuali di un negozio perché si ha disperatamente bisogno di un pacco di farina… Ma qui non stiamo parlando di semplici materie prime o di oggetti da acquistare su Amazon. Stiamo parlando di Hotel, con storie spesso lunghe oltre 50 anni, storie di famiglia, frutto di sacrifici, che in tanti casi hanno costruito con gli ospiti un rapporto intimo, un legame profondo. Stiamo parlando di esperienze, di attimi di vita che i vostri ospiti non vedranno l’ora di raccontare ai loro amici o colleghi appena tornati dal soggiorno. Tutto questo viene ridotto a una competizione feroce per attirare l’attenzione di un cliente che, spesso, non sa nulla di voi.

Come è possibile emergere in mezzo a questa marea? Con una foto accattivante e un prezzo competitivo? Non è abbastanza. Forse i competitors hanno una tariffa leggermente più bassa o offrono un servizio in più. E quel cliente, senza conoscervi, potrebbe scegliere altro. Potete fare quello che volete, ma sarà l’algoritmo dei siti a decidere dove posizionarvi, a quale livello della scala gerarchica e in quale pagina. Non dipende da voi. A meno che non decidiate di alzare la commissione: allora sì che potrete avere maggiore possibilità di essere visti. I siti di prenotazione online sono delle aziende, e come tali, devono fare profitto: premieranno sempre gli hotel che vendono di più e quelli che, soprattutto, hanno il tasso di conversione più alto. Secondo i dati 2023 forniti da Blastness, la percentuale di prenotazioni tramite le OTA sul totale delle prenotazioni online ricevute è del 68%, contro il 32% delle prenotazioni dirette.

La cosa che più infastidisce di questo sistema non sono tanto le alte commissioni, che erodono i ricavi (18€ ogni 100€ sono tanti, troppi), ma le modalità con cui gli hotel accettano di essere venduti. Merce, pura merce, nulla di più. Ogni politica pubblicitaria svolta da questi motori di ricerca è indirizzata ai vantaggi economici che il cliente ha, e gli albergatori non dovrebbero accettarlo. Dovrebbe, invece, essere incentrata a valorizzare l’esperienza che il cliente può vivere in una struttura. Ecco il problema: ci si è adagiati in un sistema che riduce l’hospitality a merce, senza nemmeno rendersene conto. Accettare passivamente di essere venduti come oggetti in una vetrina, sacrificando parte dei guadagni e della dignità della professione.

Ma esiste un’alternativa. Alcuni hotel hanno deciso di spezzare questa catena di dipendenza. Hanno ridotto le prenotazioni tramite OTA al di sotto del 15%, altri addirittura sono riusciti a ottenere il 100% delle prenotazioni dirette. Come? Hanno preso il controllo delle loro vendite. Hanno smesso di essere semplici spettatori mentre le OTA dominano il mercato e hanno preso in mano la situazione, pianificando, analizzando e vendendo le loro camere direttamente, attraverso una strategia di marketing e di vendita sviluppata in funzione degli obiettivi che vogliono raggiungere in quella stagione. Sanno che il successo dipende dalla propria strategia di marketing e di vendita, non dalla visibilità garantita dalle OTA. Sanno che quando la domanda cala, com’è successo più volte nella Riviera Romagnola, a causa di alcuni prelievi delle acque che hanno portato ad un divieto di balneazione cautelativo per qualche giorno, possono reagire prontamente, contattando Audere Consulting per aumentare la richiesta. Perché, nel clou della stagione, com’è successo agli hotel romagnoli, è un attimo passare da 100 richieste di preventivo al giorno a 10, con un immaginabile danno economico.

Ma se si ha il controllo sulle vendite, si è in grado in un attimo di alzare il budget pubblicitario per accaparrarsi la domanda esistente. Non è vero che quando c’è meno domanda ce n’è meno per tutti, non funziona come i vasi comunicanti. Per questi hotel, la domanda non è un dato statico, ma una variabile che può essere influenzata. Sono in controllo del proprio destino. Sono padroni della propria azienda.

Quindi, la domanda è: continuerete a essere dipendenti dalle OTA o prenderete il controllo del vostro destino? La decisione è vostra. Ma ricordate, gli hotel sono vostri, meritano il massimo del rispetto, di essere valorizzati di fronte al cliente e meritano il massimo del successo. Il Piano Marketing non deve essere visto come un peso in più sulle proprie spalle, perché deve essere gestito integralmente da una società di consulenza a cui appoggiarsi. Gli albergatori devono pensare esclusivamente a gestire al meglio la loro struttura, a tutto il resto ci pensa Audere Consulting.

Vediamo un caso studio: ecco un esempio di risultato ottenuto da un cliente di Audere Consulting selezionato nel mese di Gennaio 2024, rispetto allo stesso periodo 2023. La struttura ha ottenuto un + 189,8% di Prenotazioni Dirette (fonte dati Google Analytics 4 – Audere Consulting) passando da 17.458€ (2023) a 61.467€ (2024), attraverso un’attenta valutazione in fase strategica del piano di vendita e di distribuzione, partita da un’analisi accurata dei dati storici.

Audere Consulting offre agli hotel strategie di marketing su misura per permettere di raggiungere il massimo potenziale economico. L’obiettivo è aumentare le entrate del canale diretto e aiutare la struttura ricettiva a vendersi come realmente merita, così da avere la piena soddisfazione di avere tra le mani un’azienda di successo. È un ottimo momento per gli Hotel, se si sceglie la società di consulenza giusta come partner. Per prenotare una consulenza gratuita, basta cliccare qui.

Info: audereconsulting.com