Cambia la mappa colori delle Regioni dal 1 febbraio: nessuna è in zona rossa

Cambia la mappa colori delle Regioni dal 1 febbraio: nessuna è in zona rossa

5 regioni restano arancioni, Lazio e Lombardia vanno in zona gialla da lunedì 1 febbraio

In merito alla zona bianca, introdotta dall’ultimo Dpcm 15 gennaio, per il momento nessuna Regione (a parte la Basilicata, che comunque dovrebbe aspettare 3 settimane) ha certezze sui requisiti atti a poterci rientrare. Stando a quanto stabilito per legge, per passare dalla zona arancione a gialla serve un indice Rt tra 0,5 e 0,99 e un rischio complessivo valutato come “basso” o “moderato”. Il passaggio a una fascia di rischio inferiore non può avvenire prima di 2 settimane.

Colore arancione dal 1 febbraio: Puglia, Umbria, Sardegna, Sicilia, Bolzano

Solo quattro Regioni e una Provincia restano in arancione: Puglia, Sardegna, Sicilia, Umbria e provincia di Bolzano. Tutte le altre sono gialle. Quelle che si trovavano in quella condizione da alcune settimane, e cioè Campania, Toscana, Molise, Basilicata e Provincia di Trento e tutte le altre che invece scendono a quel livello questa settimana: Lazio, Piemonte, Val d’Aosta, Marche, Friuli, Abruzzo, Lombardia, Veneto, Emilia, Calabria e Liguria.

Colore giallo 1 febbraio: Toscana, Campania, Trento, Basilicata, Molise, Emilia-Romagna, Veneto, Calabria, Lombardia, Lazio, Liguria e Marche

Toscana, Campania, Provincia di Trento, Basilicata e Molise sono in zona gialla e là dovrebbero restare. A loro si aggiungono Emilia Romagna, Veneto e Calabria e pare anche per Lazio, Liguria, Lombardia e Marche che hanno dati in miglioramento.

Lombardia in zona gialla: cosa sarà riaperto

Dopo le polemiche delle ultime settimane, la Lombardia lascia la zona arancione. In seguito all’abbandono della zona rossa, in cui era finita per una settimana per un errore nel calcolo dell’Rt, la Regione può quindi virare verso la zona gialla: una promozione che significa riapertura di bar e ristoranti con servizio al tavolo fino alle 18, dei musei, di negozi e centri commerciali e maggiore libertà di spostamenti, ma che al momento sembrerebbe lontana.

 

 

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