Fiere del Turismo: +39% di adesioni per TTG Travel Experience

Fiere del Turismo: +39% di adesioni per TTG Travel Experience

Grandi nomi e indicatori in crescita per la manifestazione di IEG alla Fiera di Rimini dal 13 al 15 ottobre prossimi, in contemporanea a SIA Hospitality Design e SUN Beach&Outdoor Style. Per hotel e tour operator 3 le parole chiave: sicurezza sanitaria, spazi aperti, esperienza tailor made. E’ il mare il prodotto turistico più amato

TTG Travel Experience splende sotto il sole estivo. Un “sole” che la manifestazione di IEG – Italian Exhibition Group porterà, dal 13 al 15 ottobre prossimi, al business di tutti gli operatori del settore alla Fiera di Rimini grazie a un’edizione che si annuncia eccellente e che sigla ad oggi un +39% sulle adesioni rispetto all’anno precedente.

TTG, in contemporanea a SIA Hospitality Design e SUN Beach&Outdoor Style rappresenta il più grande market place del turismo in Italia. Per l’edizione 2021 saranno 12 i padiglioni occupati, con partecipazioni di primissimo piano confermate e un colpo d’occhio straordinario tra prodotto e servizi. Solo qualche nome tra le aziende che parteciperanno al 58° TTG Travel Experience. Per le strutture ricettive: Bluserena, TH Resorts, Human Company, Blu Hotels, Falkensteiner Hotels & Residences, Zacchera Service, Gruppo UNA, Barceló Hotel Group, Best Western Italia; e ancora nella area dei tour operator e network: Nicolaus Tour/ Valtur, Futura vacanze, Gattinoni Travel Network, KEL 12 Tour Operator, Uvet American Express. Molti anche i Paesi che hanno aderito.

Nel padiglione Contract, il 70° SIA Hospitality Design ha già registrato conferme del calibro di Colombini Group e Pollini; emergono tra le altre, quelle di Per Dormire e Permaflex nel forniture; mentre nel cluster delle tecnologie e dei servizi hanno già aderito Allegrini, 5 Stelle, Indel B e Stark. Adesioni importanti anche per il 39° SUN Beach&Outdoor Style. 

Per i tour operator e gli hotel, che guardano con fiducia al green pass e alla ripresa dei voli internazionali per riequilibrare i flussi di mercato, sono tre le parole chiave che ridisegnano il prodotto turistico dell’estate 2021: sicurezza sanitaria, spazi aperti, da vivere e percorrere a pedali, esperienze tailor made, che confermano i trend della Vision TTG presentata lo scorso anno per il 2021.

«Federalberghi Penisola Sorrentina – afferma Gino Acampora, presidente di Acampora Travel – ha stipulato un accordo con Università Federico II e operatori privati per reagire con personale medico a eventuali situazioni critiche in vacanza. Ma scontiamo ancora la mancanza del green pass europeo e sia gli statunitensi che i britannici per ora spostano le prenotazioni all’autunno o al 2022. Fondamentale sarà l’offerta di eventi, anche piccoli, per le destinazioni del Sud Italia per allungare la stagione».

 

«C’è bisogno di un contatto umano – spiega Sara Digiesi, Chief Marketing Officer di BWH Hotel Group Italia – in fase di prenotazione. I clienti si aspettano una voce umana che dia indicazioni e rassicurazioni. Poi durante la vacanza prevale il servizio digitale. Mentre per le esperienze di vacanza, si afferma il cicloturismo come attività ingaggiante, ora abbinato a servizi e soggiorno di comfort, tappe enogastromiche, soprattutto in Veneto, ma anche nelle Langhe».

 

«In questo momento – spiega Sergio Testi, direttore generale di Gattinoni Travel Network – la destinazione Italia vale più del 50% del nostro fatturato, con il mare che rappresenta il 95% delle prenotazioni. A seguire Grecia e Spagna che pesano per il 25% e, infine, il rimanente 25% suddiviso in Egitto, Maldive e USA che dà qualche segnale di ripresa. In questo quadro i consumatori cambiano abitudini e l’offerta cambia di conseguenza: il divertimento non è più al primo posto, scalzato dalla ricerca di esperienze nella natura e al benessere. Si fa sempre più frequente la sottoscrizione di polizze assicurative, che non necessariamente coprono le cancellazioni, quanto piuttosto un possibile rientro anticipato».

 

Nella definizione dell’offerta turistica, ha un ruolo chiave la tecnologia digitale, come spiega Angelo Guaragni, amministratore di Zucchetti Hospitality: «Alle nostre applicazioni CRS, abbiamo affiancato quelle di revenue management per un’ottimizzazione delle tariffe delle camere e strumenti avanzati di digital marketing, oltre a soluzioni per gestire gli ingressi in struttura mediante chiavi digitali nel proprio smartphone. Inoltre, abbiamo lanciato un sistema di analisi, ZDatalake, capace di aggregare tutti i dati inerenti alle intenzioni di prenotazione che transitano sulle piattaforme Zucchetti, utilizzate da oltre 15.000 hotel, per fornire ai nostri clienti informazioni aggiornate sui trend del flusso turistico: principali destinazioni, durata del soggiorno, budget di spesa, per aiutarli a decidere come impostare al meglio la propria strategia di offerta».

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