L’Albergo n. 64. “Nel nostro Paese alcuni modelli di crescita dovranno cambiare”. Mario Draghi

L’Albergo n. 64. “Nel nostro Paese alcuni modelli di crescita dovranno cambiare”. Mario Draghi

Nessuno può pensare che tutto sarà come prima, il Covid19 ci sta segnando pro fondamente ma dobbiamo affrontare il futuro con coraggio, idee nuove e determinazione. Finalmente abbiamo al comando della nostra repubblica un uomo capace e stimato da tutti – o perlomeno da molti – non solo nel nostro Paese malato, da troppo tempo a crescita zero in quanto mal gestito da una classe politica in gran parte avida e miope.

Intanto è nato per la prima volta il ministero del Turismo dotato di “portafoglio”, quindi in grado di decidere ed investire per propria volontà per chi opera nel comparto e per promuovere il meglio che potremo offrire in tutto il mondo. Sarà il vaccino a riaprire le porte al turismo, di questo siamo convinti, ci vuole ancora un po’ di pazienza.

Riporto qui un periodo emblematico del neo Presidente del Consiglio Mario Draghi nel quale, in poche righe alla presentazione del programma governativo al Senato, ha chiarito i compiti del turismo, di quanto sia importante per l’intero Paese e di quali attenzioni il Paese dovrà avere per rilanciarlo.

“Anche nel nostro Paese alcuni modelli di crescita dovranno cambiare. Ad esempio il modello di turismo, un’attività che prima della pandemia rappresentava il 14 per cento del totale delle nostre attività economiche. Imprese e lavoratori in quel settore vanno aiutati ad uscire dal disastro creato dalla pandemia. Ma senza scordare che il nostro turismo avrà un futuro se non dimentichiamo che esso vive della nostra capacità di preservare, cioè almeno non sciupare, città d’arte, luoghi e tradizioni che successive generazioni attraverso molti secoli hanno saputo preservare e ci hanno tramandato”.

E’ dunque il momento di prepararsi bene alla ripresa che verrà, di capire che in tutto il mondo i prossimi viaggiatori saranno molto esigenti in fatto di sicurezza, ampiezza degli spazi comuni, sanificazione e green. Un mix di elementi tali da garantire la presenza del pubblico offrendo ottimi servizi e migliorando la formazione di base del nostro personale alberghiero in genere. Noi possiamo dare tutto ciò al turista, dalla cultura al food, dobbiamo solo creare maggiori sinergie tra settori diversi ed unici per arrivare all’eccellenza, quella che molti imprenditori hanno raggiunto in diversi campi.

Il rinnovamento è un passo decisivo e necessario per competere su un mercato sempre più difficile. Avverrà in tutti i settori ma soprattutto in quelli che hanno avuto le più pesanti pena- lizzazioni dalla pandemia.

Per questo anche noi abbiamo deciso di affrontare questa fase difficile guardando avanti verso quello che ci aspetterà… Come stanno facendo molti di voi albergatori ed altri inizieranno presto abbiamo deciso di rinnovarci, sulla spinta del successo ottenuto lo scorso anno dal rinnovato web, diventato oggi un “quotidiano online” che è cresciuto rapidamente nel gradimento e nei lettori.

Era necessario cambiare ma senza rinnegare il nostro passato di testata tecnica, di contenuti, scritti da esperti nel settore, che si rivolge al trade. Abbiamo dato alle pagine del nostro maga- zine una veste più armonica, cercando di coniugare gusto e chiarezza, ma anche equilibrio tra testo e immagine. L’obiettivo è, per chi ama ancora sfogliare un periodico e magari tenerlo da parte, quello di dare il giusto valore al contenuto senza tralasciare il piacere di vedere delle belle immagini raccontate da brevi didascalie che, speriamo possano alleggerire i temi spesso, in questo periodo, non certamente ottimistici. Il nostro team è pronto per ripartire, informando voi lettori con passione e professionalità.

Giulio Biasion

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