Più luce e tanta eleganza, con il nuovo sistema finestre di Internorm

Più luce e tanta eleganza, con il nuovo sistema finestre di Internorm

Chiediamo a Daniele La Sala, amministratore delegato della filiale italiana del leader europeo dei serramenti, quali solo le novità che possono essere utili al settore alberghiero in tema di confort, design e risparmio energetico

Il mondo alberghiero è sempre attento alle novità tecnologiche in un settore come quello dei serramenti, che ha visto migliorare di molto le performance dei prodotti negli ultimi anni. Cosa propone un marchio leader come Internorm all’albergo moderno?

R.: Da molti anni vediamo l’hotel come uno dei nostri clienti di riferimento, proprio per l’esigenza che ha di migliorarsi costantemente per offrire un servizio sempre più qualificato alla propria clientela.

Da sempre curiamo l’isolamento termico e acustico dei nostri prodotti in modo che siano ai vertici della produzione europea sotto questi aspetti. Ma in particolare Internorm ha proposto negli ultimi vent’anni alcune tecnologie che incontrano in particolar modo le esigenze dell’albergo moderno. Mi riferisco in primo luogo ad un perfezionamento del design dei serramenti, ottenuto anche grazie all’offerta di modelli in PVC, PVC-alluminio e legno-alluminio, oltre a ben 4 stili diversi che posso no sposare al meglio le linee architettoniche di un edificio e sappiamo come questa esigenza sia particolarmente sentita nel mondo più qualificato dell’ospitalità. Inoltre, abbiamo introdotto sul mercato tecnologie che consentono l’oscuramento degli ambienti integrato nel telaio della finestra e azionabile automaticamente sia con telecomando che con applicazioni domotiche, con la peculiarità – estremamente utile per l’albergo – di un pannello fotovoltaico integrato nel serramento che offre sia il vantaggio di poter essere installato senza collegamenti elettrici perché completamente autonomo, sia il beneficio di utilizzare solo l’energia fotovoltaica e quindi di azzerare i consumi.

D.: Concordando sull’utilità di queste tecnologie, come avete operato per renderle anche “possibili”, intendendo considerare il problema della necessità dell’albergo di ristrutturarsi  controllando i costi?

R.: È proprio sul piano dei costi che determinate tecnologie si rivelano estremamente interessanti, oltre naturalmente ad aumentare il livello di comfort e di servizio delle strutture alberghiere.Per prima cosa occorre considerare che sostituire i serramenti con i modelli che offriamo oggi in tutta la nostra gamma, e non solo sui modelli di fascia alta, significa abbattere i consumi in modo rilevante. Tutti i nostri modelli, anche quelli che possiamo definire d’ingresso, offrono livelli di trasmittanza termica estremamente bassi, arrivando ad offrire un valore di Uw di 0,69 con opportuno vetraggio.  Se consideriamo che i modelli di punta possono raggiungere un valore di 0,62, è chiaro come fin dai modelli base possiamo ridurre in modo decisivo i consumi di riscaldamento e condizionamento. Inoltre, tutti i modelli offrono il vetro Eclaz® di serie, di maggiore trasparenza, che rende gli ambienti molto più luminosi e le tecnologie di oscuramento in tegrato nel serramento che abbiamo citato si possono avere su modelli in PVC e legno-alluminio di fascia alta, ma anche su un modello in PVC dal costo più contenuto.

 

Pertanto possiamo ottenere serramenti di altissimo livello a costi comunque controllati, sempre con un ottimo rapporto qualità-prestazioni/prezzo. In questo modo si investono budget non particolarmente elevati ottenendo vantaggi prestazionali e di qualità del servizio decisamente evidenti. Senza contare il sistema di garanzie che da sempre contraddistingue i nostri prodotti e servizi, tra cui spiccano i 30 anni di manutenzione assicurata, che offre la sicurezza di avere per lunghissimo tempo i serramenti perfettamente funzionanti.

D.: Quali sono le ultime novità che proponete?

R.: Nell’ultimo anno abbiamo lanciato un modello di finestra in PVC che ha caratteristiche di design ai vertici del mercato, grazie al profilo ridotto a soli 10 cm di larghezza e al nodo centrale della finestra a due ante, dove i due battenti si in- contrano, anch’esso limitato a 10 cm. Il risultato è una linea senza pari, con il profilo che mantiene su tutto il telaio della finestra la stessa larghezza, che è molto ridotta rispetto a quella delle altre finestre, per cui le vetrate sono più ampie e gli ambienti ben più luminosi. Questo si traduce anche in un risparmio di energia elettrica perché, più luce entra negli ambienti, meno si accende la luce artificiale, grazie al maggior comfort e alla piacevolezza che la luce del sole ha ai nostri occhi. In più questo modello ha di serie una tecnologia di chiusura completamente diversa rispetto alla ferramenta tradizionale: si chiama I-tec Secure ed è un’esclusiva Internorm; priva completamente di nottolini ed altri elementi metallici a vista, presenta delle bocchette che ad anta aperta aderiscono perfettamente al battente e che si aprono e chiudono solo quando si avvicina il battente al telaio durante la chiusura.

Queste bocchette, che sono numerose lungo tutto il perimetro dell’anta, chiudono in modo molto più sicuro e tenace la finestra, ma soprattutto – cosa molto comoda in hotel – aderendo al profilo dell’anta quando è aperta, eliminano ogni rischio di ferimento e si prestano alla pulizia con una sola passata di straccio, senza raccogliere polvere o sporco. La finestra e la ferramenta sono un tutt’uno e mostrano un’unica superficie, una soluzione molto sicura, pratica nella pulizia e bella esteticamente.

 

Più sicurezza abbinata a una gamma di soluzioni di grande impatto estetico

Il sistema finestra KF510 in PVC e PVC-alluminio di Internorm si propone come una innovazione assoluta e offre la possibilità di ambienti più luminosi e di straordinaria eleganza e personalità.

L’architettura per il mondo alberghiero offre una grandissima varietà di soluzioni, così diverse quanto diverse sono le esigenze degli albergatori italiani. Ma non è solamente la tecnica costruttiva a personalizzare lo stile di un hotel: porte e finestre ne accentuano la personalità in modo determinante. Nei suoi 92 anni di vita, Internorm ha introdotto innovazioni costanti che hanno portato le finestre ad essere componenti principali del comfort e del risparmio energetico nelle abitazioni. Un leader dei serramenti come Internorm – grazie alla sua forza progettuale – è stato in grado di produrre una linea di finestre in alluminio dalle caratteristiche eccezionali, che oggi trova il coronamento in un modello molto adatto al settore dell’hospitality. Il nuovo modello contraddistinto dalla sigla KF510 in PVC e PVC-alluminio prosegue la strategia innovativa di Internorm di costruire un sistema finestra in PVC che oggi consente di offrire sul mercato una finestra ad alte pre- stazioni isolanti, con un profilo estremamente sottile.

Più vetro e più luce grazie al profilo largo solo 10 cm.

Sono davvero pochi 10 cm di profilo in un serra- mento in alluminio in grado di offrire una trasmittanza termica di soli Uw = 0,65 W (m2K), che consente di abbattere i consumi energetici e rientra nel novero dei serramenti più performanti sul mercato. Ma il contenimento del profilo non si ferma solo al perimetro della finestra: se prendiamo in considerazione la finestra a due ante, vediamo che il nodo centrale, dove le due ante si uniscono, viene contenuto in larghezza a soli 10 cm, un valore ancora più impressionante. Ne consegue una superficie vetrata decisamente maggiorata rispetto a quella di una comune finestra, in grado di illuminare gli ambienti interni di una benefica luce naturale, che sappiamo quanto sia importante per l’equilibrio psicologico e per il maggior relax in hotel.

Più vetro e più luce, grazie al vetro Eclaz® di serie

Come tutti i modelli Internorm, anche KF510 monta il vetro Eclaz® di serie, un vetro ben più trasparente rispetto a quelli tradizionali, che consente di avere ambienti provvisti di molta più luce naturale in ogni momento della giornata. Questo vantaggio si può apprezzare particolarmente nelle finestre di dimensione standard o anche di dimensioni minori. Quando poi si va sulle grandi vetrate, che la robustezza dei telai rende possibile realizzare, questo modello si offre alle soluzioni più spettacolari per gli alberghi, dando l’impressione di non avere alcuna separazione dal mondo esterno.

Più sicurezza, fino a RC3

Altro grande vantaggio di KF510 è la sicurezza, che può arrivare alla classe RC3 grazie alla ormai mitica tecnologia I-tec Secure, che prima era disponibile solo sul modello di punta della gamma Internorm, KF520, e che ora è stato introdotto di serie anche sul modello KF510.

I-tec Secure è una delle tecnologie con cui Internorm ha cambiato la finestra. Perfettamente integrata nel telaio del serramento, non presenta i classici nottolini a vista, ma è completamente nascosta all’interno del profilo dell’anta. Chiudendo l’anta, si aprono delle robuste bocchette basculanti, presenti in molti punti lungo tutto il perimetro del serramento, che si agganciano all’interno del telaio e chiudono ermeticamente l’anta, impossibili così da scardinare dall’esterno. Inoltre offrono il vantaggio di essere completamente chiuse ad anta aperta e allineate perfettamente al telaio, per cui il profilo dell’anta non presenta la minima sporgenza metallica ed è impossibile graffiarsi se la si urta inavvertitamente. Con queste caratteristiche KF510 è una finestra unica sul mercato e rappresenta un punto forte della casa, in design, comfort e sicurezza.

Più sicurezza anche grazie alla tecnologia I-tec Glazing

La tecnologia I-tec Glazing riguarda il vetraggio delle finestre Internorm, che è realizzato con un triplo vetro incollato su tutto il perimento, che si salda così in modo estrema- mente tenace al telaio acquistando una notevole resistenza allo scardinamento.

Il sistema è collaudato da molti anni, deriva dal Fix-O-Round, di serie sulle finestre Internorm già dal 2002, che all’epoca costituiva una vera rivoluzione nel mondo dei serramenti. Dopo vent’anni, non solo Internorm conferma la validità di questo sistema di vetraggio, ma lo ha man mano perfezionato fino ad arrivare al nuovo I-tec Glazing, che rappresenta il livello più alto di realizzazione di un sistema vetro per stabilità, durata e resistenza ai carichi e ai tentativi di ef- frazione. I-tec Glazing è un sistema esclusivo di Internorm, che garantisce trasparenza e protezione ai massimi livelli. Più isolamento grazie alla tecnologia I-tec Insulation Un’altra tecnologia esclusiva di Internorm applicata in KF510 è I-tec Insulation, realizzata con il riempimento delle camere di granulato isolante su tutto il perimetro del serramento, che aumenta l’isolamento consentendo di raggiungere i livelli da primato che abbiamo menzionato poc’anzi, e cioè trasmittanza termica di Uw=0,63 W(m2K), oltre a un isolamento acustico davvero elevato, fino a 48 dB.

Le altre caratteristiche di KF510

Siamo di fronte a un serramento dalle caratteristiche eccellenti. I dati di isolamento lo confermano, tra i primi della classe, ma soprattutto lo confermano le tecnologie con cui KF510 è realizzato. Come tutti i modelli Internorm, KF510 monta 3 guarnizioni isolanti, che contribuiscono a tenere particolarmente contenuti i volumi della trasmittanza termica. KF510 può essere completamente in PVC oppure avere il guscio esterno in alluminio, altra scelta di alta qualità per chi desidera un colore esterno a scelta che resti come nuovo per lungo tempo, senza tema di agenti chimici e atmosferici. KF510 è un prodotto che, grazie a tutte le caratteristiche che abbiamo descritto, è in grado di soddisfare esigenze sia sul piano estetico, con uno stile moderno e innovativo, che su quello funzionale, dalla luminosità alle eccezionali doti isolanti.

 

Info: Sito internazionale: www.internorm.com – Sito italiano: www.finestreinternorm.it

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