Sostenibilità e resort. La parola al Presidente di TH Resorts Group

Sostenibilità e resort. La parola al Presidente di TH Resorts Group

Abbiamo intervistato il Presidente del gruppo TH Resorts Graziano Debellini in merito allo sviluppo del segmento resort e su un possibile maggiore utilizzo degli stessi. Le prospettive dell’azienda anche nel campo della sostenibilità.

Graziano Debellini proviene dal Polesine, sposato con tre figli è un uomo di riferimento del Nordest, cattolico ed ex amministratore delegato e direttore editoriale della società Edit, che possedeva anche il settimanale ‘Il Sabato’. Nel turismo è entrato partendo dall’alto, con la gestione di un rifugio sull’Adamello.

Dal ponte di comando di TH Resorts, cresciuta in modo esponenziale negli anni recenti e attenta ad ogni aspetto che renda più attuale i propri hotel e resorts, ha voluto dare una concreta attenzione all’energia green e ad essere stati il primo gruppo alberghiero in Italia ad avere adottato il progetto Alexa Smart Properties for Hospitality di Amazon.

Quali provvedimenti avete posto in essere per ridurre i consumi energetici della vostra struttura, senza modificare i criteri della comodità e del comfort a favore degli ospiti?

La sostenibilità è uno dei valori che rientra da sempre nel DNA aziendale e oggi è diventato un tema centrale e ci qualifica per serietà, visione e prospettiva di impegno. È un tema strategico per tutti i nostri stakeholder e sempre più rilevante nell’orientare le scelte dei viaggiatori. Per questa ragione abbiamo intrapreso un percorso, che si basa su analisi, misurazioni, rendicontazioni e su un programma di formazione che riguarda tutto il personale della nostra azienda.

In quest’ottica l’azienda ha deciso negli anni di orientare le proprie scelte energetiche verso realtà che forniscano energia green. È stato firmato un accordo decennale con Dolomiti Energia, partner storico, che garantisce un approvvigionamento energetico totalmente green. Questa azione si è rivelata ancora più strategica perchè non solo contribuisce in modo significativo alla transizione verso un modello economico non più fondato sulle fonti fossili, ma ha messo al riparo l’azienda dai rincari e dalle fluttuazioni di prezzi di questi mesi.

Siete a conoscenza di provvedimenti di supporto economico a sostegno delle imprese che adottano misure di contenimento energetico?

Il settore del turismo e dell’ospitalità è sempre più attento a valutare l’impatto ambientale, sociale ed economico della propria attività perché è ormai evidente l’insostenibilità di un modello di business fondato solo sulla crescita. Secondo stime pre-pandemia da COVID-19 dell’Organizzazione mondiale del turismo (UNWTO, 2019), il settore turistico è responsabile di 1.597 milioni di tonnellate di CO2, le emissioni di CO2 aumenteranno del 25% entro il 2030 rispetto ai livelli del 2016 e rappresenteranno nel 2030 il 5,3% di tutte le emissioni di origine antropica. Il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) ha stanziato 2,4 miliardi di euro per investimenti che abbiano il duplice obiettivo di innalzare la capacità competitiva delle imprese e promuovere un’offerta turistica basata su sostenibilità ambientale, innovazione e digitalizzazione dei servizi. È un segnale forte per il nostro settore, noi abbiamo avviato da tempo un percorso di consapevolezza e di costante miglioramento del nostro business in questa direzione, ponendoci obiettivi sempre più sfidanti.

Avete considerato l’opportunità di definire un impianto di produzione autonoma di energia fotovoltaica?  

Siamo già molto avanti in questo grazie alla storica collaborazione con Dolomiti Energia, nel settore siamo una delle poche se non l’unica azienda ad avere un approvvigionamento energetico totalmente green. L’energia viene prodotta grazie a impianti idroelettrici in Trentino ed un impianto fotovoltaico in centro Italia e dedicato a supportare il fabbisogno delle strutture del centro e sud Italia.

Quali progetti di sostenibilità ambientale, di riduzione degli sprechi e di economia circolare avete posto in essere?

Il gruppo TH Resorts ha avviato, già pre-pandemia, un percorso di consapevolezza e miglioramento del proprio business per renderlo sempre più attento all’ impatto ambientale e sociale generato. C’è un board che presidia il tema all’interno dell’azienda, sotto la responsabilità dell’ing. Giacomo Fasitta, a conferma dell’impegno e della profonda convinzione che nutriamo sull’importanza di prendere scelte consapevoli in quest’ambito.

Siamo stati nel 2021 la prima catena italiana di Hotel Leisure in Europa ad effettuare un rating su tutte le strutture misurando i propri impatti in base ai criteri ESG (ambientali, sociali e di governance) e agli Obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile. 

Abbiamo adottato “SI Rating – Sustainability impact rating”, un indice creato da ARB, start up innovativa con sede a Trento e società benefit per azioni dal 2021, basato su strumenti riconosciuti a livello internazionale – quali la SASB Materiality Map (Sustainability Accounting Standards Board), le certificazioni ISO connesse ai temi della sostenibilità, le best practice di settore e le direttive e i regolamenti europei – e, al contempo, uno strumento strategico di analisi, di gestione e di comunicazione della sostenibilità. Nel 2022 abbiamo ottenuto una valutazione di 70 su 100 sui criteri ESG. Quello della sostenibilità è un percorso che portiamo avanti con progetti su più ambiti, non limitandoci a progetti di sostenibilità ambientale, ma lavorando anche sulla sostenibilità sociale e di governance.

Disponete di un kit di informazioni per sollecitare gli Ospiti a contenere i consumi, in particolar modo quelli elettrici e idrici?

Nelle nostre strutture è giusto che le persone facciano vacanza, ma noi spieghiamo loro che è importante non sprecare e non inquinare. In primis non dobbiamo farlo noi come azienda (per esempio, non usiamo più stoviglie di plastica), ma questo, per raggiungere i risultati che auspichiamo, dev’essere un percorso condiviso. Nei villaggi ogni settimana l’animazione illustra l’impegno dell’azienda e raccomanda, ad esempio, di non sprecare il cibo a tavola né l’acqua, di far cambiare gli asciugamani solo quando è necessario e di procedere alla raccolta differenziata. Abbiamo anche realizzato un video, che mandiamo in onda, che racconta le azioni di sostenibilità ambientale, sociale e di governance che portiamo avanti. Per coinvolgere i giovani ospiti realizziamo delle attività più giocose, in una sorta di edutainment, con la partecipazione anche di figure come i biologi marini che illustrano e accompagnano i ragazzi alla scoperta e al rispetto della flora e della fauna locale. Da parte del pubblico arriva una risposta molto positiva a queste nostre iniziative e questo ci conforta e ci sprona a continuare.

Intervista a cura di Gilberto Borzini

Informazioni su

Ho operato nel settore del Marketing alberghiero e turistico per oltre 30 anni, spesi fortunatamente non nel fare per trent'anni la stessa cosa ma cercando, per trent'anni, di migliorare e innovare quello che facevo. Con una consistente esperienza di formatore e docente, ho anche bighellonato nel mondo del giornalismo.

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