Tuttofood, il salone innovativo del food & beverage proiettato nel futuro

Tuttofood, il salone innovativo del food & beverage proiettato nel futuro

La fiera Tuttofood, che si terrà a  Milano dall’8 all’11 maggio nel quartiere fieristico di Rho, rappresenta un momento importante per l’immagine e la promozione del food italiano nel mondo fino a oggi privo di un Salone in linea con la qualità, la varietà e l’apprezzamento goduto dalla nostra produzione su tutti i mercati internazionali

Il Salone rappresenta l’inizio di un salto di qualità in un mondo fieristico, quello italiano, contraddistinto da un’accesa lotta campanilistica che ricorda i ‘famosi’ polli di manzoniana memoria. E’ stato infatti preceduto dallo ‘storico’ accordo tra Fiera Milano e Fiere di Parma per la “gestione armonizzata” di Cibus e Tuttofood al fine di creare una realtà in grado di competere ai massimi livelli non solo per qualità dei prodotti, ma anche per disponibilità di superfici espositive, livello dei servizi offerti a espositori, operatori e visitatori e collegamenti internazionali e locali. I due Saloni saranno quindi gestiti congiuntamente dalle due strutture fieristiche e da Federalimentare, storico partner di Fiere di Parma per l’agroalimentare. Le due manifestazioni, già leader del settore in Italia, svolgeranno ruoli diversi, ma sinergicamente finalizzati al potenziamento dell’immagine e del successo delle aziende e dei prodotti italiani: a Cibus – baricentrico ai distretti produttivi italiani e alle loro eccellenze – il compito di essere vetrina del Made in Italy alimentare e dei suoi territori, a Tuttofood quello di essere piattaforma innovativa per il food & beverage di tutto il mondo e di far conoscere il gotha del retail in tutte le sue forme e la a galassia di importatori, distributori, ristoratori… con cui verificare l’importanza della sostenibilità dei cibi.

Ed è l’innovazione sostenibile nelle filiere agroalimentari il filo conduttore di Tuttofood  2023 che il prossimo 8 maggio aprirà i battenti a migliaia di operatori professionali provenienti da tutto il mondo per selezionare (nei 7 padiglioni in cui si articola questa edizione) tra gli oltre 2000 brand provenienti da 42 Paesi quelli più adatti alla propria attività, conoscere le novità che la creatività degli artigiani o gli studi  dell’industria offrono al mercato, scoprire prodotti  di terre lontane che altrimenti, forse, non avrebbero mai assaporato e – partecipando a qualcuno dei meeting dell’interessante e originale palinsesto culturale predisposto dagli organizzatori – apprendere quali potrebbero essere i trend  dell’agroalimentare o quali mutazioni saranno determinate dai processi in atto. Caratteristica di Tuttofood è sempre stato un layout – basato su aree tematiche – estremamente leggibile per cui sono facilmente identificabili i percorsi da effettuare per soddisfare le proprie esigenze: TuttoGrocery, TuttoSeafood, TuttoFrozen, TuttoMeat e TuttoDairy i settori più gettonati e che si segnalano per la presenza di quasi tutte (se non tutte) le aziende leader o che fanno tendenza nelle rispettive merceologie.

Ma un Salone che ha l’innovazione nel proprio dna non può non essere particolarmente attento ai temi green per cui novità di questa edizione è il Green Trail, un percorso (trasversale a tutti i settori e identificato da una comunicazione specifica) alla scoperta di prodotti green, a km 0, salutistici, plant-based e free-from. Naturalmente il ruolo internazionale di un Salone è determinato non solo dalla presenza di buyer, ristoratori, importatori, leader mondiali della GDO… (a Tuttofood hanno da sempre rappresentato una realtà di notevole importanza), ma soprattutto dall’essere una piattaforma di interscambio tra Paesi esteri oltre che tra questi e l’Italia. In merito l’edizione di imminente inaugurazione rappresenta un notevole salto di qualità poiché accanto alle collettive e presenze estere ormai tradizionali vi saranno numerose new entry come Ecuador, Isole Faroe, Nuova Zelanda, Danimarca, Sri Lanka, Svezia, Taiwan e Ungheria: è evidente che alcuni di questi non vengono a Milano solo per il business con gli Italiani, ma perché hanno identificato in Tuttofood l’occasione per rapportarsi oltre che con il mercato europeo, con quelli del Mediterraneo, del Medio  Oriente e dei principali Paesi africani. Ed è un’anticipazione di quanto avverrà nelle prossime edizioni in cui funzionerà a pieno regime l’accordo con Cibus e Federalimentari. Naturalmente le presenze delle culture gastronomiche e dei prodotti di Paesi lontani rappresenta uno stimolo e un’occasione di approfondimento per i lover food che possono anche trasformare la curiosità in un business.

Naturalmente grande spazio è stato riservato alle eccellenze italiane tra cui molte Dop e Igp con la partecipazione espositiva di molti dei principali consorzi di tutela: il visitatore potrà estasiarsi con gli allettanti profumi dell’Aceto Balsamico di Modena, del Gorgonzola, del Parmigiano Reggiano, della Pasta di Gragnano, delle tipicità toscane come il Prosciutto e il Pecorino… immaginando gli altrettanto splendidi paesaggi in cui hanno origine questi e altri simili doni divini che rendono il nostro Paese l’oggetto del desiderio di tutto il mondo (o almeno di quella parte che ama il bello e la buona tavola). In linea con questo desiderio di bello e di buono Taste Arena offrirà l’occasione per incontrare i grandi protagonisti della nostra cucina in un’ottica innovativa: mixare i sapori del mondo con la genuinità italiana alla ricerca di un’alimentazione più consapevole, responsabile e sostenibile.Per chi non cede alle sirene vegetariane da non perdere lunedì 8 la sempre affascinante sfida per decretare il miglior giovane macellaio d’Italia e nei giorni successivi gli avvincenti e prelibati cooking show.

Tuttofood fedele al suo dna non poteva non prevedere un’iniziativa dedicata all’innovazione nelle tecnologie per agroalimentare: è Evolution Plaza, spazio in cui è possibile conoscere le soluzioni di ultima generazione relative all’e-commerce, al food delivery, alle app… esaminate anche sotto l’aspetto comportamentale e sociale.Completa il panorama degli eventi speciali Retail Plaza, un format unico e originale in cui le insegne leader della distribuzione italiana interagiscono con le aziende e gli altri stakeholder. Filo conduttore delle tematiche più hot sarà sempre la sostenibilità anche nell’ottica delle opportunità offerte dalla trasformazione digitale.    

Tuttofood interpreta perfettamente l’attuale ruolo delle esposizioni (definirle fiere è improprio): non solo business (peraltro sempre importante), ma momento di formazione e di conoscenza delle possibili evoluzioni dei trend in atto in modo da adeguare in anticipo tecnologicamente e mentalmente la propria attività, fondamentale percorso per conservare la redditività aziendale.

Un appuntamento da non perdere.

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