Unconventional Breakfast Challenge per creare Colazioni Inclusive e Sostenibili

Unconventional Breakfast Challenge per creare Colazioni Inclusive e Sostenibili

Una nuova formula per il Breakfast che racconta il territorio, genera nuove prenotazioni e fidelizza i viaggiatori. Dal 2015, il progetto sulle Colazioni più Inclusivo e Sostenibile mai realizzato sino ad oggi nel settore dell’ospitalità!

Dal 31 gennaio, riparte un anno dopo, la seconda edizione online dell’Unconventional Breakfast Challenge: la masterclass in modalità “sfida” che apre le menti e da le linee guida per creare Colazioni Indimenticabili per Viaggiatori con Stili Alimentari Diversi (vegetariani, vegani, celiaci, intolleranti al lattosio, sportivi, musulmani, ebrei), che raccontino il territorio e che piacciano proprio a tutti, senza dimenticarsi di coinvolgere i produttori e le attività locali e che tengano conto anche della sostenibilità (ambientale, economica, sociale).

Una nuova versione, nuovi contenuti, nuove case-history di successo, nuovi protagonisti e nuove sorprese! Non è una sfida ai fornelli o riservata solo a chi opera nel settore alberghiero ed extralbeghiero, o del food&beverage, ma è un percorso che riguarda tutti gli attori di una destinazione e della filiera turistica, rivolto anche a studenti ed insegnanti delle accademie e degli istituti alberghieri e turistici, dove anche chi si occupa di accoglienza deve conoscere tutte le sfumature di queste tipologie di ospiti.

E tra gli Special Guest di questa edizione, l’On. Maria Chiara Gadda, l’ideatrice della Legge166 contro gli sprechi alimentari, che lancerà una nuova sfida per i partecipanti: capire come, dove e perché comunicare il proprio impegno nella lotta agli sprechi, anche quelli non alimentari, attraverso le proprie storie #iononsprecoperchè

La Special Guest Internazionale di quest’anno, è Yvonne Maffei, italo-americana e Fondatrice di MyHalalKitchen, che ci aprirà la mente da San Diego (California) per raccontarci delle colazioni muslim-friendly ma in versione “made-in-Italy”, il tutto con semplicità e passione

Perché capitano ospiti e viaggiatori che si fingono allergici a qualcosa piuttosto che raccontarci la verità sulle proprie esigenze o preferenze alimentari? Perché di conseguenza gli operatori del settore turistico spesso considerano dei rompiscatole questi ospiti? Cosa c’è che non va nella comunicazione tra queste persone? Che differenza c’è tra “accontentare” queste persone e “conquistarle”? E perché arrechiamo anche un grave danno (d’immagine ed economico) per il nostro territorio se non siamo in grado di proporre colazioni di qualità, che raccontino una storia e valorizzino anche le aziende ed i produttori locali? Perché dobbiamo fare attenzione a comunicare anche il “Fattore Trasparenza”, il “Fattore Coerenza” ed il “Fattore Eticità” con i nostri ospiti, sia di persona che sui social? E siamo così sicuri che l’Unconventional Breakfast costi di più rispetto a delle “normali” ed anonime colazioni? -sono i quesiti che pone Concetta D’Emma, l’ideatrice del progetto.

Questo e molto altro lo scopriremo nelle 4 puntate (su Zoom) – in 2 settimane: una sorta di laboratorio di cocreation: un esperimento sociale che ha dimostrato come si possano sviluppare empatia digitale e social collaboration, ovvero la capacità di ascolto e di interazione sugli ambienti digitali con persone mai incontrate prima, insieme alla capacità di collaborare in gruppi di lavoro online.

Un’esperienza che unisce tutta l’Italia e che trova nelle varie “diversità” un’opportunità di arricchimento e di crescita personale e professionale. Diversità per: tipologia di azienda turistica, di ruoli e reparti, di educazione, di età, di razza, di sesso, di credo religioso, di stili alimentari, di ceto sociale, ecc. Anche quest’anno si sosterrà la Fondazione Banco Alimentare per sensibilizzare al non spreco del cibo nel settore turistico.

Con l’Unconventional Breakfast si possono adempiere a ben 13 Obiettivi su 17 per uno Sviluppo Sostenibile! (Agenda 2030) ed i partecipanti riceveranno in omaggio l’omonimo libro “Unconventional Breakfast: la Colazione del Territorio per Viaggiatori con Stili Alimentari Diversi”, in uscita nei prossimi mesi.

Infine, l’Unconventional Breakfast è stato candidato alla seconda edizione del Premio Edelweiss nella categoria “Progetto Internazionale Ispiratore”, indetto dal Cluster di Turismo Sostenibile di Aragona (Spagna), che premia le Eccellenze nello Sviluppo del Turismo Sostenibile. I finalisti si conosceranno nelle prossime settimane.

Il miglior modo per predire il futuro, è crearlo (A. Lincoln)

Per i dettagli sulla Challenge e per scoprire le 2 tipologie di “Sfidante”: https://unconventional-breakfast.eventbrite.it 

Contatti e info: Concetta D’Emma, +39.347.6971510

mail: Academy@UnconventionalHospitality.com  Linkedin: Concetta D’Emma

Instagram: @unconventionalhospitality  Youtube.com: UnconventionalHospitality 

Foto: unsplash

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