Vacanze di primavera incerte ma si attende un’estate in ripresa

Vacanze di primavera incerte ma si attende un’estate in ripresa

Nella primavera 2022 il 43% degli italiani trascorrerà qualche giorno fuori casa – A Pasqua circa 1,5 milioni di italiani in vacanza (cui si aggiungono circa 10 mln. di escursionisti): 86% in Italia, 9% all’estero, 5% in attesa di un’occasione last minute – Budget medio: 220 euro al giorno per persona – Nei 1.270 alberghi aperti e nelle strutture extralberghiere della Riviera dell’Emilia Romagna si prevedono circa 300 mila presenze turistiche – Si stima un movimento di circa 500 mila escursionisti giornalieri – L’impatto economico complessivo sulla Riviera dell’Emilia Romagna raggiungerà i 160 milioni euro tra ricettività, ristorazione, divertimenti e shopping

Restano ancora incerte le prospettive per il turismo in Italia e in Emilia Romagna. Tra aumento dei costi dei carburanti e preoccupazioni per l’evolversi della situazione internazionale, italiani e stranieri stanno riducendo il budget per le loro vacanze pasquali e primaverili. A fronte di un crescente interesse nei confronti della destinazione Italia, il conflitto russo-ucraino con tutte le sue implicazioni socio-economiche sta condizionando l’andamento delle prenotazioni internazionali da tutta l’area europea e anche dal mercato americano.

Secondo le rilevazioni dell’Osservatorio Turistico di Trademark Italia e Sigma Consulting che hanno effettuato il periodico sondaggio sul panel di operatori turistici della Riviera ed un’indagine demoscopica per inquadrare ancora meglio i trend, il 43% dei nostri connazionali ha deciso di fare qualche giorno di vacanza nel periodo primaverile.

CALENDARIO 2022

lunedì martedì mercoledì giovedì venerdì sabato domenica
11 aprile 12 aprile 13 aprile 14 aprile 15 aprile 16 aprile 17 aprile
18 aprile 19 aprile 20 aprile 21 aprile 22 aprile 23 aprile 24 aprile
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Sul fronte della domanda nazionale, dunque, al canonico “milione e mezzo” di turisti italiani in vacanza per qualche giorno lontano da casa, si aggiungeranno circa 10 milioni di escursionisti per il primo assaggio stagionale di mare e di passeggiate sulle rive dell’Adriatico e dei mari Tirreno e Ligure, per le ultime escursioni in montagna o per le mostre e gli eventi delle grandi e piccole città d’arte e cultura della Penisola.

II sondaggio indica che i turisti italiani nel 2022 faranno gli stessi giorni di vacanza del 2019 (2/3 giorni), meteo permettendo. La variabile meteo, in un momento di prenotazioni last minute sempre più prudenti (per garantirsi zero complicazioni in caso di cancellazione), inciderà in maniera determinante sulla performance di strutture ricettive, parchi di divertimento e ristoranti. Le destinazioni preferite alla data del sondaggio sono per l’86% in Italia, per il 9% all’estero, mentre il 5% sta aspettando l’occasione fortunata dell’ultimo secondo.

Il budget di spesa per il tempo libero segue un percorso logico, di incremento naturale rispetto agli scorsi anni. In effetti, dal 2019 al 2021, per l’emergenza pandemia, i prezzi del settore hospitality nei mesi di alta stagione hanno subito ovunque sensibili aumenti (mediamente del 15-20%). Nella primavera 2022, a causa degli incrementi dei costi dell’energia, dei carburanti, dei prezzi delle materie prime e delle tariffe alberghiere, si sta verificando un altro incremento della spesa media non inferiore al 10% e tendenzialmente crescente. Gli italiani ritengono di non potere sfuggire agli aumenti di spesa per cui il budget 2022 per vacanze pasquali e short breaks primaverili dovrebbe attestarsi sui 220 euro al giorno a persona.

FOCUS RIVIERA DELL’EMILIA ROMAGNA

Le strutture alberghiere aperte e funzionanti sulla Riviera in occasione delle festività pasquali 2022 saranno quasi 1.300 con 104.000 posti letto disponibili, oltre a circa 40 campeggi e villaggi vacanze con 56.000 posti letto. Operativi, in particolare per la raccolta delle prenotazioni stagionali anche oltre la metà degli appartamenti turistici (65.000 posti letto). Nel complesso, dunque, saranno circa 225.000 i posti letto disponibili.

Disponibilità ricettiva sulla Riviera dell’Emilia-Romagna per festività di Pasqua e ponti primaverili

RIVIERA EMILIA-ROMAGNA Festività Primavera 2022
Alberghi 1.270
Posti letto alberghieri 104.000
Posti letto in campeggi e villaggi 56.000
Posti letto in alloggi privati 65.000
TOTALE Posti letto 225.000

Fonte: banca dati Trademark Italia per Osservatorio sul Turismo di Unioncamere E-R

I segni di preoccupazione e di inquietudine che si registrano nel Paese stanno influenzando le abitudini di vacanza degli italiani, che in occasione della Pasqua e dei ponti primaverili non si sposteranno con lo stesso entusiasmo del 2021. Le proiezioni dell’Osservatorio di Trademark Italia e Sigma Consulting dal punto di vista organizzativo propongono un avvio di stagione certamente migliore di quello 2021 con molti più eventi “in presenza” ad arricchire il calendario di aprile e maggio sia nelle città d’arte che in numerose località balneari.

Il ritmo preparatorio e il fervore tipico degli operatori stagionali risultano però appesantiti dalle difficoltà di reperimento della manodopera, da venti di guerra che non erano mai stati nel calendario europeo degli anni precedenti e dalle condizioni meteo altalenanti. La Pasqua 2022, prima prova generale d’estate, vede gli operatori interpellati direttamente dichiarare che “nei mesi invernali le prospettive per il turismo erano molto più positive e ottimistiche, ma purtroppo l’aumento dei costi energetici, delle materie prime e dei carburanti sta spingendo numerosi italiani a ridurre i periodi di vacanza e a tagliare le spese per viaggi e tempo libero”.

E la domanda internazionale – sulla quale le previsioni dopo il 24 febbraio erano comunque fredde e in generale pessimistiche a causa del conflitto ucraino – resta al momento congelata e/o al di sotto delle aspettative nonostante progetti, programmi e promozioni degli enti turistici e delle varie DMC locali.

L’atmosfera che si respira da Cattolica a Comacchio (la parte maggioritaria del campione intervistato) non è quella tipica della Pasqua. Anche se sulle rive del mare ferve l’attività dei bagnini, dei bar, dei ristoranti e degli alberghi che ripristinano strutture, servizi e outdoor, la prospettiva stagionale resta influenzata dal martello delle cronache relative al letale conflitto russo-ucraino.

L’Osservatorio – in conclusione – stima che del “milione e mezzo di viaggiatori del periodo pasquale” il 16% alloggerà nelle strutture ricettive dell’Emilia-Romagna. Gli indici di occupazione delle camere d’albergo, l’andamento climatico, le manifestazioni cruciali per formulare le previsioni, consentono di stimare sulla Riviera emiliano romagnola circa 300 mila presenze turistiche nelle strutture ricettive. Se si considera anche un movimento di circa 500 mila escursionisti giornalieri, il giro d’affari complessivo prevedibile per l’industria dell’ospitalità e del turismo della Riviera raggiungerà circa 160 milioni di euro tra ricettività, ristorazione, divertimenti e shopping.

 

NOTA METODOLOGICA E INFORMATIVA

(in ottemperanza al regolamento dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni in materia di pubblicazione e diffusione dei sondaggi sui mezzi di comunicazione di massa: delibera 256/10/CSP, allegato A, art. 5 del 9 dicembre 2010, pubblicato su G.U. 301 del 27/12/2010)

  • Titolo: Le vacanze pasquali degli italiani
  • Soggetto realizzatore: Trademark Italia srl – Sigma Consulting srls
  • Committente/acquirente: Trademark Italia srl – Sigma Consulting srls
  • Periodo di realizzazione: 5 – 13 Aprile 2022
  • Tema: sondaggio sulle intenzioni di vacanza degli italiani per Pasqua e i ponti primaverili. ecc.
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