Villa Maffei Medici Balis Crema apre le porte del suo luxury resort

Villa Maffei Medici Balis Crema apre le porte del suo luxury resort

Dopo il ristorante stellato La Cru e Bottega&Cucina, il progetto di recupero e valorizzazione di una delle ville venete più antiche della Valpantena, ad opera della famiglia Zecchini, potrà dirsi completato. Inaugurazione ufficiale a dicembre con 21 camere e 2 saloni per eventi

Progetti ambiziosi come questo, che uniscono l’alta hotellerie alla ristorazione d’eccellenza con una connotazione fortemente legata al territorio, ai suoi prodotti agroalimentari e alla sua cultura, grazie al recupero di dimore storiche da salvare, sono necessari. Anzi, dovrebbero costituire il futuro dell’ospitalità italiana. Ci troviamo nel cuore della Valpantena ai piedi dei Monti Lessini: nel borgo di Romagnano, frazione di Grezzana a nord-est della città di Verona, si trova Villa Maffei Medici Balis Crema, antica dimora storica appartenuta ad alcune delle famiglie nobiliari più importanti d’Italia che si è trasformata in un resort di lusso. Questa località è infatti nota sin dalle epoche passate presso la nobiltà veronese quale stazione climatica estiva – con un’alta percentuale di ville e dimore storiche – e si presenta come un luogo lontano dal rumore della città e delle vie di collegamento, alle quali pure resta vicino.

Il resort da noi visitato in anteprima s’inserisce all’interno di una più ampia e complessa opera di recupero e valorizzazione che ha visto già nascere e affermarsi il Ristorante La Cru – 1 stella Michelin – guidato da Chef Giacomo Sacchetto, e Bottega&Cucina, una moderna osteria dove gustare e acquistare sia i prodotti dell’orto antistante il ristorante stellato, sia quelli di aziende d’eccellenza del territorio, selezionati con attenzione dallo chef e dal suo staff. A completare quest’opera dunque mancava solo il resort, che sarà la degna cornice di una proposta di ospitalità e di enogastronomia di alto livello in un contesto davvero particolare.

I dati del resort

L’area che interessa la villa si compone di tre unità così suddivise:

il corpo centrale (la parte nobile), l’ala di sinistra, detta “la Barchessa” e l’ala di destra, ovvero “la Casa del Custode”; è costituito dal piano terra, dove è ubicata la reception per l’accoglienza degli ospiti, la sala colazione, la caffetteria e la biblioteca dove ci si potrà dedicare alla lettura; al pianterreno si trova anche l’archivio storico della famiglia Medici, per chi volesse fare ricerche sulle origini e le attività di questa casata nobiliare. Il primo piano ospita due grandi saloni con affreschi del ’500 riemersi dal restauro – curato dall’architetto Facchinetti in collaborazione con la Soprintendenza ai Beni Culturali di Verona – che saranno utilizzati per eventi in grado di ospitare fino a 150 persone, con cucina di appoggio e servizi; al secondo piano, si trovano 6 camere, tra cui 4 suite con superficie che varia dai 55 ai 77 mq, complete di spa privata. La Barchessa è suddivisa su tre piani e accoglierà 10 camere, tra cui una quadrupla. La Casa del Custode, oltre a ospitare al piano terra la “Bottega & Cucina” e il laboratorio, offre 5 camere, tra cui una quadrupla, dislocate fra il primo e il secondo piano. L’intero complesso prevede quindi un totale 21 camere.

Gli architetti che hanno lavorato alla realizzazione del ristorante e al recupero storico della villa sono Roberto Facchinetti che ha seguito in particolare il recupero storico del complesso curando il progetto architettonico esterno del Ristorante, della Villa, della Barchessa e della Casa del Custode. Silvia Bettini ha curato l’interior designer del Ristorante, del Resort, della Bottega&Cucina e della Casa del Custode.

«La logica – spiega l’architetto Roberto Facchinetti – è stata quella di recuperare un edificio, la villa veneta, all’interno della vallata, recuperando il più possibile la storia, i materiali, gli affreschi. Ogni presenza storica è valorizzata nella sua totalità.»

Nel brolo, a un livello inferiore della corte, collegato con il laboratorio all’interno della Casa del Custode, sorge il Ristorante La Cru, 1 stella Michelin, in una struttura innovativa di vetro e acciaio che si affaccia con una vista che spazia sull’orto e la vallata coi vigneti, gli uliveti e i frutteti della famiglia Zecchini. L’orto, biologico e dalla particolare forma concentrica, occupa una superficie di 2.000 mq ed è prospicente il ristorante a pochi passi dalla cucina. A completare il contesto non manca una piscina panoramica con un attiguo spazio relax.

«La storicità di questo luogo ha fatto sì che arrivassimo a concepire una “creatura” moderna in grado di abbracciare una filosofia che soddisfi il turismo contemporaneo, puntando sulla qualità e sulla valorizzazione dei luoghi e dei prodotti – chiosa l’imprenditore Diego Zecchini – Assieme al ristorante stellato e all’osteria gourmet, il resort ci permette di offrire ai nostri clienti un’esperienza totalizzante a 360°».

Info: +39 045.4951629

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