Green pass: nuove regole per gli alberghi, nei ristoranti al chiuso serve il base

Green pass: nuove regole per gli alberghi, nei ristoranti al chiuso serve il base

Da oggi niente più limitazioni per soggiornare nelle strutture ricettive. Gli albergatori: “Basta solo mostrare il documento”

Dal 1° Aprile (è ufficiale, in Gazzetta ufficiale) non serve più in green pass, nè quello base nè il rafforzato per andare in albergo o in alte strutture ricettive.

Alberghi open a tutti

Accesso libero sia per i turisti italiani sia per quelli stranieri anche per i ristoranti interni all’albergo. A decorrere dal 1° aprile l’accesso alle strutture ricettive e ai servizi di ristorazione all’aperto sarà consentito senza esibizione di alcuna certificazione: è il passaggio chiave del decreto lege del 24 marzo del governo, pubblicato in Gazzetta ufficiale e inviato da Federalberghi nazionale a tutte le sedi associate.

“Dovremo chiedere solo i documenti, come una volta – continua un quasi incredulo Antonio Carasso, presidente di Promozione alberghiera, come riporta il Resto del Carlino.  – E’ evidente che questo significa togliere il tappo al settore turistico, nazionale ed estero, significa far arrivare alle persone un segnale molto positivo, di riapertura generale, e di conseguenza dare la possibilità all’economia di ripartire”.

Green pass al ristorante

Per entrare nei ristoranti, anche al chiuso, basterà esibire il green pass base, ossia il certificato che si ottiene dopo un tampone (rapido o molecolare) negativo a condizione che sia effettuato in una farmacia e non a casa propria. Nella bozza del decreto era stata prevista questa possibilità solo per i ristoranti all’aperto, tranne che per i turisti stranieri. Il comma 2 dell’articolo 6 del Dl, invece prevede che l’accesso con il green pass base sia concesso ai “servizi di ristorazione svolti al banco o al tavolo, al chiuso, da qualsiasi esercizio, ad eccezione dei servizi di ristorazione all’interno di alberghi e di altre strutture ricettive riservati esclusivamente ai clienti ivi alloggiati”.

Trasporti

Fino al 30 aprile, per muoversi con aerei, treni e navi servirà, oltre alla mascherina Ffp2, il solo Green Pass base (che si ottiene con la vaccinazione o con un tampone negativo). Decade il Green Pass rafforzato anche sui mezzi del trasporto pubblico locale, dove sarà ancora obbligatoria la sola mascherina Ffp2.

Eventi, feste private e discoteche

Per gli eventi all’aperto come spettacoli, feste e cerimonie a partire dal 1°aprile non sarà più necessario esibire il Green Pass. Le discoteche, come gli stadi, tornano ad una capienza del 100%, solo se all’aperto.  Per festeggiare matrimoni, lauree, compleanni, comunioni, le regole non cambiano: tutti i partecipanti dovranno avere ancora il Super green pass. Resta l’obbligo di Super green pass anche per andare in discoteca, dove sarà sufficiente la mascherina chirurgica, da togliere mentre si balla. Le discoteche torneranno a capienza piena.

Nei luoghi di lavoro

Quindi decade l’obbligo del green pass rafforzato e della vaccinazione, per accedere ai luoghi di lavoro. Annullato il decreto che era stat0 richiesto a tutti gli over 50 dal 15 febbraio di quest’anno. Questo obbligo resta quindi in vigore solo per il personale sanitario, che rischia ancora la sospensione senza stipendio. Per docenti e insegnanti l’obbligo vaccinale resta però fino al 15 giugno, ma dal primo aprile potranno andare al lavoro, anche se saranno destinati ad incarichi non a contatto con gli studenti.

 

 

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