Investimenti e hospitality: a Cortina un summit per sviluppare il ricettivo

Investimenti e hospitality: a Cortina un summit per sviluppare il ricettivo

Il 18 marzo vengono discusse a Cortina le opportunità di rilancio dell’accoglienza locale a confronto con quella nazionale e internazionale. A parlarne grandi developer, architetti, strutture indipendenti e istituzioni politiche, coordinate da MC International nel progetto “Winter Games Hospitality & Development”

La partnership tra Milano e Cortina e più in generale tra il capoluogo lombardo e le varie località di montagna delle Olimpiadi Invernali 2026 è stata siglata nel giugno 2019, con l’assegnazione ufficiale al nostro Paese della manifestazione sportiva di portata internazionale. Un incarico ambizioso, che vede le due aree capolista sotto i riflettori, interessate da un fitto programma di eventi ora in fase di definizione e da un piano massivo di edilizia, per la realizzazione di nuovi servizi e strutture di accoglienza.

È nato con l’obiettivo di indagare il rapporto tra lo sviluppo dei territori in oggetto, la gestione e destinazione dei capitali di investimento e le nuove frontiere dell’ospitalità Winter Games Hospitality & Development, il progetto ideato nel 2020 da MC International che raccoglie in una serie di appuntamenti, a calendario fino a fine 2025, grandi developer immobiliari, studi di architettura, strutture alberghiere indipendenti e aziende dell’industria delle costruzioni e design, al fine di creare una rete di eccellenza di professionisti eterogenei, funzionale alle necessità contingenti delle aree citate.

Sarà proprio questo network sinergico a definire il primo incontro a Cortina di “Winter Games”: dopo il debutto a Milano, con già cinque eventi organizzati in pochi mesi e altrettanti fissati per il secondo semestre, il progetto raggiunge la Regina delle Dolomiti con un’edizione di esordio destinata ad avere cadenza annuale, e un calendario unico. La giornata è infatti strutturata in due sessioni e ha l’obiettivo di mettere in luce le opportunità per il rilancio e la corretta destinazione dei complessi ricettivi di montagna, intesi sia come servizi, sportivi e urbani, sia come hotel, appartamenti in modalità short-rental o ancora bed & breakfast.

“Il rinnovamento dell’offerta di accoglienza è un tema attualissimo, anzi possiamo dire sia il tema per eccellenza; a Milano l’innovazione del settore hospitality è ormai una quotidianità, frutto del continuo movimento turistico e business, con obiettivi ben precisi, una segmentazione efficace e uno sguardo continuamente rivolto ai modelli internazionali. Cortina punta invece a rafforzare la sua identità e a declinare gli elementi della tradizione in una nuova contemporaneità: ad attenderla una veloce crescita, per la quale sta guardando a tendenze, esempi, possibilità e modalità di investimenti, che coinvolgono anche importanti capitali stranieri” racconta Marisa Corso, CEO e fondatrice di MC International che opera in Italia e all’estero con strategie mirate per i grandi progetti contract internazionali.

Il 18 marzo 2022, presso l’Alexander Girardi Hall di Cortina d’Ampezzo, vengono trattati con relatori d’eccezione piani a breve, medio e lungo termine: breve, poiché molte strutture della celebre località dolomitica stanno approcciando ora opere di restyling e di manutenzione; a medio, per la definizione di nuove aree di crescita e complessi di accoglienza con investimenti più ingenti; a lungo termine, infine, per decifrare quale possa essere la riconversione d’uso dopo la chiusura delle Olimpiadi Invernali 2026.

Tra i relatori che interverranno nelle due sessioni ci saranno, tra gli altri, l’architetto Angelo Micheli, Direttore di AMDL Circle | Michele De Lucchi, Mario Vascellari, Presidente Tofana 2021 Srl – Freccia nel cielo, e ancora Giorgio Palmucci, Presidente di Enit – Agenzia Nazionale del Turismo, Marco G. Malacrida, Director Italy STR – Founder Italia Hospitality e Paolo Barletta, CEO Arsenale Spa.

Vi diamo alcuni spunti dell’intervento di Paolo Barletta che riportiamo qui di seguito.

“Partendo dalla nostra expertise di operatore di Luxury  Hospitality (in Italia e su Cortina):

Valorizzazione del Made in Italy ed Hospitality

L’innovazione a 360% non passa solo sulla rigenerazione delle strutture esistenti ma soprattutto deve trattarsi l’innovazione dei servizi e dell’accomodation (il ruolo dei brand internazionali, i servizi e le professionalità, nonché i servizi di mobilità/collegamenti sul territorio). 

– Innovazione anche in chiave di offerta transgenerazionale ovvero vs target di età trasversale.
Visione di lungo periodo al di là della trasformazione territoriale a sostegno delle Olimpiadi.

Sostenibilità a sostegno della rigenerazione urbana, quanto è importante una visione aziendale di lungo periodo.

L’evento cortinese vede la partnership delle aziende Finstral, Mirage, Pergo e Resstende, insieme alle associazioni NEWH – The Hospitality Industry Network, AREL – Associazione Real Estate Ladies e Associazione Albergatori di Cortina, oltre a godere, come l’intero progetto “Winter Games”, del Patrocinio del Comune di Milano, del Comune di Cortina, dell’Ordine Architetti P.P.C. di Belluno e della Fondazione Architettura Belluno Dolomiti.

 

Crediti fotografici: foto Cortina, www.bandion.it

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