Le minori restrizioni anti pandemia spingono le prenotazioni di voli oltre i dati del 2019

Le minori restrizioni anti pandemia spingono le prenotazioni di voli oltre i dati del 2019
  • L’Italia è al 3° posto tra le destinazioni più popolari tra i turisti europei, dopo Spagna e Regno Unito
  • Nonostante in Italia si assista a un boom delle prenotazioni dei voli a tripla cifra e dell’economia dell’esperienza (quest’ultima con un +68%), tra i maggiori ostacoli alla ripresa del settore vi è il divario tra inflazione e aumento degli stipendi (1,8%) che caratterizzerà gran parte del 2022

Dopo due anni segnati dal Covid-19, una nuova ricerca del Mastercard Economics Institute rivela che le prenotazioni globali di voli di piacere e d’affari hanno superato i livelli pre-pandemia, così come anche la spesa per viaggi in crociera, autobus e treno ha registrato notevoli miglioramenti. Dal titolo ‘Travel 2022: Trends and Transitions’, il report offre interessanti insights in 37 Paesi, inclusa l’Italia, sulla situazione globale dei viaggi a seguito della campagna vaccinale che ha permesso il conseguente allentamento delle restrizioni.

È importante sottolineare che, secondo quanto emerge dai risultati della ricerca, se le tendenze delle prenotazioni dei voli continueranno al ritmo attuale, si stima che nel 2022 a scegliere i viaggi aerei saranno circa 1,5 miliardi di passeggeri in più a livello globale rispetto allo scorso anno, di cui 550 milioni solo tra i cittadini europei. In questo contesto, colpisce positivamente il fatto che il nostro Paese si posizioni al 3° posto tra le destinazioni più popolari tra i turisti europei (dopo Spagna e Regno Unito), confermando così la forte attrattività del territorio italiano.

Con uno sguardo più ampio anche al resto del mondo, basandosi su un’analisi unificata dei dati di viaggio pubblicamente disponibili, nonché sull’attività di vendita aggregata e anonima nel network Mastercard, il report si concentra sugli elementi chiave dell’esperienza del viaggiatore. Di seguito i principali insights al mese di aprile 2022:

  • I voli di piacere e d’affari superano i livelli pre-pandemia: la ripresa dei viaggi è stato un tema molto sentito da parte dei consumatori per gran parte della pandemia. Complessivamente questo è un trend al quale si è assistito anche nel resto del mondo, con il ritorno in ufficio che si è rivelato un driver molto importante. Inoltre, l’Italia è tra i pochi Paesi nel mondo in cui le compagnie aeree non hanno aumentato le tariffe di volo, che nel mese di aprile si sono mantenute inferiori di circa il 6% rispetto ai livelli del 2019.

I settori dei trasporti più impattati dalla pandemia sono in fase di ripartenza: i livelli di spesa recenti indicano una maggiore tranquillità nei viaggi di gruppo. La spesa globale per le crociere ha infatti guadagnato 62 punti percentuali da gennaio a fine aprile, pur rimanendo al di sotto dei livelli del 2019. I viaggi in autobus sono invece tornati ai livelli pre-pandemia

  • Corrisponde al numero di prenotazioni di voli effettuato durante allo stesso periodo di riferimento del 2019. Il dato è basato su dati relativi alle prenotazioni di voli in formato aggregato e anonimo da partner di terze parti, forniti dal Mastercard Economics Institute.
  • Report sulla mobilità della comunità di Google, dati sui passeggeri IATA e indicatori macroeconomici di diverse agenzie nazionali di segnalazione delle statistiche.
  • Basata su volumi delle transazioni realizzate tramite il network Mastercard in formato aggregato e anonimo (dollari statunitensi nominali non rettificati per FX), forniti dal Mastercard Economics Institute, mentre la spesa per gli spostamenti in treno rimane inferiore del 7%. Parallelamente, i viaggi in auto non perdono il loro fascino, con la spesa per pedaggi e noleggio auto in aumento rispettivamente di quasi il 19% e il 12%.
  • Le spese durante il viaggio sono sempre più per le esperienze a discapito dei beni materiali: il ritorno dell’economia dell’esperienza si conferma un trend a livello globale – con una spesa esperienziale del 34% superiore ai livelli del 2019 privilegiando bar e discoteche (72%), ma anche parchi divertimento, musei, concerti e altre attività ricreative (35%). Dalla scorsa estate, tuttavia, è in Paesi come l’Italia che la spesa del turismo internazionale ha particolarmente superato quella in beni materiali, dove entrambe le categorie di spesa sono risultate al di sopra dei livelli del 2019, rispettivamente in crescita del 68% e del 23%.
  • L’allentamento delle restrizioni ridefinisce la mappa del turismo per il 2022: non sorprende che la possibilità di tornare a viaggiare senza preoccupazioni sia stato un fattore trainante della prenotazione dei viaggi, con il 2022 caratterizzato dall’allentamento delle restrizioni legate alla pandemia in gran parte del mondo, ad eccezione di alcune aree dell’Asia- Pacifico. Di conseguenza, Stati Uniti, Regno Unito e Svizzera sono divenuti le ‘Top 3’ delle principali destinazioni per i turisti a livello globale, con l’Italia che si posiziona nella classifica al 7° posto, a seguito dei flussi turistici nuovamente in crescita a partire dalla metà di aprile 2021.

Nonostante dal report emergano segnali positivi, tra i maggiori ostacoli alla ripresa del settore vi è l’inflazione, in quanto si stima che nel 2022 i redditi aumenteranno più lentamente dei prezzi al consumo di beni e servizi nella maggior parte dei Paesi presi in esame. Ad esempio, infatti, secondo il Mastercard Economics Institute, si stima che in Italia il divario tra inflazione e aumento degli stipendi si manterrà di quasi 2 punti percentuali (1,8%) almeno fino ad inizio ottobre, contro una media europea del 1,2%. Di conseguenza, ciò avrà un impatto negativo sul potere d’acquisto,

Ad esempio, infatti, secondo il Mastercard Economics Institute, si stima che in Italia il divario tra inflazione e aumento degli stipendi si manterrà di quasi 2 punti percentuali (1,8%) almeno fino ad inizio ottobre, contro una media europea del 1,2%. Di conseguenza, ciò avrà un impatto negativo sul potere d’acquisto, portando la comunità globale a ponderare più accuratamente spese discrezionali come quelle legate ai viaggi.

“La ripresa del settore dei viaggi si trova oggi a dover affrontare sfide e opportunità al tempo stesso. Man mano che però si riscontra un incoraggiante allentamento delle restrizioni legate alla pandemia, si rivela fondamentale per l’intero settore travel il desiderio e la possibilità di tornare a spostarsi”, ha affermato Michele Centemero, Country Manager Italia di Mastercard. “In questo contesto, nonostante rimanga molta incertezza, la volontà della comunità globale di tornare alla normalità e di recuperare il tempo perso sono senza dubbio elementi favorevoli alla ripresa del settore fondamentale per l’economia del nostro Paese che, come Mastercard, ci impegniamo a sostenere attraverso diverse iniziative dedicate appositamente ai viaggiatori e al mondo travel”.

Mastercard a sostegno dei viaggiatori e del settore turistico, in Italia e nel mondo

Mastercard assicura tranquillità, convenienza e valore ai consumatori e alle aziende di tutte le dimensioni man mano che si assiste alla ripresa del settore.

In Italia Mastercard si impegna per assicurare esperienze esclusive per i traveller internazionali. Ad esempio, nella Italian Food Street dell’area di imbarco E del Leonardo da Vinci, in collaborazione con Aeroporti di Roma (AdR) e MyChef, l’azienda ha lanciato il Bistro by Mastercard, con lo scopo di trasformare l’attesa del volo in un’esperienza unica all’insegna della tradizione culinaria italiana con particolare attenzione a quella romana e, allo stesso tempo, delle più innovative tecnologie che rivoluzioneranno l’esperienza dei viaggiatori italiani e internazionali. Con Mastercard Reserved, invece, i titolari di carte Mastercard possono beneficiare di vantaggi, offerte, upgrade e servizi esclusivi per rendere indimenticabili i propri viaggi. Ne sono un esempio i servizi Mastercard Reserved Fast Track – che consente l’accesso prioritario e gratuito ai varchi di sicurezza degli aeroporti di Fiumicino, Venezia, Milano Linate, Olbia e Catania ai titolari di carte Mastercard premium e commercial. Successivamente, una volta a destinazione, Mastercard si impegna a facilitare la digitalizzazione e il passaggio dei consumatori a uno stile di vita smart, non solo nella quotidianità in città ma anche in tutti quei luoghi dove vivere momenti speciali all’insegna delle proprie passioni. Presso il Mountain Club ‘Super G’ di Courmayeur e il ‘Meraviglioso’ di Porto Cervo è infatti possibile per i clienti beneficiare della comodità, della rapidità e della sicurezza della tecnologia contactless di Mastercard per effettuare pagamenti all’interno di entrambe le strutture. Infine, Mastercard Travel Rewards permette ai titolari di carte Premium Mastercard di ricevere cashback per i loro acquisti presso i negozi aderenti al programma – oggi oltre 200 partner in 18 destinazioni in tutto il mondo.

Con uno sguardo più ampio, Mastercard si impegna anche a supportare il settore turistico globale a ripartire e ad accogliere i viaggiatori attraverso una vasta gamma di servizi, che spaziano dall’analisi di mercato e dei dati ad alta frequenza – permettendo di interpretare le tendenze in costante evoluzione dei consumatori – fino ad arrivare alle soluzioni di marketing e alle strategie di coinvolgimento dei consumatori che sono alla base della fedeltà al brand e massimizzano le prenotazioni.

 

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