Roberto Wirth: l’Hôtellerie italiana perde una tra le figure più rappresentative

Roberto Wirth: l’Hôtellerie italiana perde una tra le figure più rappresentative

Con Roberto Wirth l’albergatoria Italiana perde uno dei suoi esponenti di maggior spicco, una figura simbolo dei migliori canoni dell’imprenditoria del settore.

 

Il suo hotel Hassler a Trinità dei Monti, ha accolto le personalità che da tutto il mondo hanno scelto Roma. Un punto di riferimento per il turismo del lusso, ma anche una vera e propria icona della città e del Paese.

Risultato dell’intelligenza e della determinazione di Roberto Wirth che con forza e passione ha guidato la sua struttura attraverso le trasformazioni del settore restando sempre fedele alla vocazione di grande eleganza che da sempre  caratterizza l’hotel Hassler.
Lo spirito imprenditoriale l’ha portato, pure in questi anni difficili, a guardare avanti e lavorare a nuove sfide. Forte il legame con l’Umbria dove aveva realizzato due realtà importanti ancora una volta all’insegna dell’eleganza, della valorizzazione del patrimonio e delle bellezze del nostro Paese.

 

 

Una storia personale ricca e intensa, dove c’è stato molto spazio anche per una Fondazione e diverse iniziative a favore della comunità sorda.
Una perdita immensa per la sua famiglia e per tutti noi albergatori che guardavamo a Lui come una grande guida ed esempio di amore infinito per il grande mondo dell’Hôtellerie.

 

 

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