Alessandra Albarelli tira le somme della 48a edizione dell’Hospitality rivana

Alessandra Albarelli tira le somme della 48a edizione dell’Hospitality rivana

La 48a edizione di Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza, fiera internazionale leader in Italia nel settore Ho.Re.Ca., si è conclusa nei giorni scorsi al quartiere fieristico di Riva del Garda con successo, registrando un importante risultato: sfiorati i 20.000 visitatori professionali, in crescita dell’8% rispetto allo scorso anno, provenienti da tutta Italia e da altri 15 Paesi. La manifestazione ha riunito l’intera filiera dell’accoglienza con 861 espositori (+35% rispetto al 2023), un’ampia partecipazione e un’affluenza continua in ogni giornata

Alessandra Albarelli, Direttrice Generale di Riva del Garda Fierecongressi, ha risposto ad alcune nostre domande e così commentato questa 48° edizione di Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza:

“In ogni edizione cerchiamo di offrire una panoramica completa su tutte le ultime tendenze del settore, e di stupire i visitatori con contenuti sempre nuovi, idee e proposte concrete per la loro attività. Ne è testimonianza l’entusiasmo degli operatori che hanno visitato la fiera con la certezza di trovare la soluzione giusta e il partner perfetto per il proprio business. Un’edizione che ha coinvolto un pubblico nuovo e fortemente orientato all’acquisto”.

Ci può fornire qualche dato sull’edizione di quest’anno che abbiamo visto essere molto vivace e con una crescente presenza di pubblico?

“Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza ha visto la presenza di 861 espositori, in crescita di oltre il 35%, nelle quattro aree tematiche – Contract & Wellness, Beverage, Food & Equipment e Renovation & Tech – e nelle tre aree speciali – Solobirra, RPM-Riva Pianeta Mixology e Winescape, dedicate alla birra artigianale, al bere miscelato e al turismo del vino – oltre che nel padiglione Outdoor Boom destinato all’ospitalità open-air. L’alta qualità e la varietà della proposta espositiva, arricchita da più di 140 eventi tra formazione e iniziative esperienziali, pensati per la People Industry del settore Ho.Re.Ca., hanno coinvolto 50 top buyer da tutto il mondo e interessato quasi 20.000 visitatori professionali. Un risultato che conferma la leadership della manifestazione nel settore grazie alle scelte strategiche e al lavoro fatto nella realizzazione di questa edizione”.

Quest’anno l’offerta espositiva è cresciuta ulteriormente e la fiera abbraccia ora tutti i segmenti del comparto Horeca: avete qualche dato sulle provenienze degli espositori e sul loro incremento?

Gli espositori provengono da tutta Italia, principalmente dalle regioni del centro-nord, ma non manca qualche azienda estera che ha scelto Hospitality per presentarsi al mercato. Più che sulla provenienza, mi soffermerei sull’area che è cresciuta maggiormente. Grazie al consolidamento della collaborazione con il Consorzio Vignaioli del Trentino, quest’anno abbiamo incrementato in maniera considerevole la proposta di Winescape con oltre 125 vignaioli indipendenti che hanno incontrato il mondo dell’ospitalità e della ristorazione interessata ad ampliare la carta dei vini e a offrire agli ospiti esperienze in cantina.

Tra le novità di questa edizione era molto interessante il progetto DI OGNUNO sull’ospitalità accessibile e inclusiva, ci può descrivere l’obiettivo di tale progetto?

Il compito della fiera è anche quello di raccontare attraverso spunti, incontri e visioni quello che succederà in futuro nel mondo dell’ospitalità. Con il progetto DI OGNUNO abbiamo voluto dare il nostro contributo a creare benessere sociale e valore economico, e offrire a espositori e visitatori la possibilità di allargare gli orizzonti di business grazie a idee e suggestioni concrete per ripensare gli spazi delle strutture ricettive e rispondere alle esigenze di un importante segmento di mercato (secondo i dati dell’OMS, il 15% della popolazione mondiale ha una qualche forma di disabilità che determina “esigenze di accessibilità”). L’iniziativa di integrare in modo significativo questo tema all’interno della fiera è stata intenzionalmente orientata a fornire agli albergatori un segnale chiaro: esplorate le opportunità di aprirvi a questo vasto mercato.

L’area DI OGNUNO è stata sviluppata in collaborazione con Village for All – V4A e Lombardini22 per far vivere l’esperienza del check-in e del check-out con tre percorsi esperienziali che illustrano le diverse esigenze di accessibilità per disabilità visiva, fisica e motoria, uditiva e cognitiva, permettendo di vedere il buio, muovere lo spazio, ascoltare il silenzio. L’esperienza immersiva ha dato l’opportunità di comprendere come non necessariamente servano enormi investimenti per rendere le strutture accessibili a “ognuno”.

Riguardo alle presenze estere avete portato qui 50 buyer internazionali, quali sono stati i loro paesi di provenienza e si può parlare anche di affari già conclusi con alcuni espositori?

Grazie alla nostra attività di scouting e al supporto dell’Agenzia ICE – ITA Italian Trade Agency quest’anno abbiamo portato a Riva del Garda buyer da diversi Paesi del mondo, in particolare da Slovenia, Paesi dell’Est Europa, Scandinavia, Spagna, Portogallo, UK, Paesi di lingua tedesca, oltre a Kenya e centro e sud America. I buyer erano tutti soddisfatti e positivamente colpiti dal format ricco e completo di Hospitality. Molti di loro ci hanno confermato che hanno trovato i partner giusti per i propri acquisti, per migliorare le loro strutture. In fiera hanno attivato diversi contatti e auspichiamo possano presto concretizzarsi in business.

Infine un dato sul pubblico. Il Vostro bacino si sta allargando o si concentra sul Trentino e sull’area gardesana, peraltro molto importante?

L’affluenza da Trentino e Alto Garda resta elevata anche per l’alta concentrazione di strutture ricettive nel territorio. Hospitality nasce infatti nel cuore di due distretti turistici più grandi e famosi d’Italia, il lago di Garda e le Dolomiti: rappresenta quindi il fiore all’occhiello dell’economia turistica di un territorio. Ogni anno vediamo un incremento non solo dalle regioni limitrofe, ma anche dal resto d’Italia.

L’appuntamento con la 49a edizione di Hospitality – Il Salone dell’Accoglienza si terrà a Riva del Garda dal 3 al 6 febbraio 2025.

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