Sostenibilità e risparmio energetico: le opportunità del GSE per il settore alberghiero

Sostenibilità e risparmio energetico: le opportunità del GSE per il settore alberghiero

Più di due terzi dei costi energetici di una struttura alberghiera sono dedicati alla climatizzazione degli ambienti e alla produzione di acqua calda, il resto sono consumi elettrici. Grazie ai servizi dedicati al settore dell’hospitality dal GSE – Gestore dei Servizi Energetici – società del MEF che promuove lo sviluppo sostenibile attraverso l’incentivazione delle fonti rinnovabili, dell’efficienza energetica e della mobilità sostenibile, le imprese del settore possono ridurre i costi della bolletta e migliorare la loro impronta ecologica attraverso l’efficienza energetica e l’autoproduzione di energia.

Il GSE – Gestore dei Servizi Energetici – opera per gli imprenditori dell’ospitalità supportandoli con risorse, strumenti digitali e servizi dedicati. I consumi di energia nel terziario rappresentano più del 16,5% dei consumi nazionali complessivi. Il 5% di questi è la quota del settore ricettivo: il 70% della bolletta energetica di una struttura alberghiera è dedicata alla climatizzazione degli ambienti e alla produzione di acqua calda, mentre il restante 30% è imputabile ai consumi elettrici. Per questo il consumo del settore deve crescere, sia per l’efficienza energetica che per la generazione di energia.

Il Gestore dei Servizi Energetici – GSE SpA – è la società del Ministero dell’Economia e delle Finanze che promuove lo sviluppo sostenibile attraverso l’incentivazione delle fonti rinnovabili, dell’efficienza energetica e della mobilità sostenibile. Con l’obiettivo di diffondere la cultura della sostenibilità in Italia, il GSE lavora per orientare e supportare la realizzazione, nei diversi settori produttivi, di investimenti utili al perseguimento degli obiettivi 2030 del Piano Nazionale Energia e Clima (PNIEC).

Il GSE contribuisce alla costruzione di un modello di sviluppo sostenibile nel Paese intercettando la progettualità degli investitori, accelerandone le redditività e supportandoli attraverso risorse, strumenti digitali e servizi dedicati. A tal fine porta avanti una capillare attività di supporto, formazione e informazione per le imprese che vogliano investire nel settore della green-economy. Oggi, con il dott. Luca Barberis, a capo della direzione “Promozione sviluppo sostenibile” ed “Efficienza Energetica” del GSE, parleremo di come le PMI del settore alberghiero possano garantirsi una più efficiente gestione delle risorse economiche, investendo nella sostenibilità dei consumi energetici, ridurre i costi delle bollette e collaborare alla crescita sostenibile del Paese.

Quale è l’impatto energetico del settore ricettivo a livello nazionale?

Nel 2018 i consumi di energia nel terziario hanno rappresentato più del 16,5% dei consumi finali nazionali complessivi. Il 5% di questi è riconducibile al settore ricettivo, con una forte polarizzazione che vede il 70% della bolletta energetica di una struttura alberghiera dedicata alla climatizzazione degli ambienti e alla produzione di acqua calda, mentre il restante 30% è imputabile ai consumi elettrici.

Dal punto di osservazione del GSE, il settore ricettivo presenta ampi margini di crescita mostrandosi, negli ultimi anni, sempre più attivo sia sul fronte dell’efficienza energetica che della generazione di energia. Dall’avvio del meccanismo in Conto Termico, sono state qualificate dal GSE oltre 3.500 richieste di incentivazione per interventi su strutture ricettive, che hanno previsto oltre 180 milioni di euro erogati, per un incentivo medio richiesto di circa 60.000 euro. Nel solo periodo 2018-2020 sono stati richiesti oltre 130 milioni di euro. Gli interventi maggiormente richiesti sono stati relativi alle pompe di calore, seguite da impianti solari termici e impianti a biomasse.

Sul fronte della generazione di energia da fonti rinnovabili, si osserva una significativa diffusione del fotovoltaico presso le strutture ricettive. A fine 2020 gli impianti solari installati nella categoria alberghi e strutture simili (B&B, affittacamere, aree di campeggio, villaggi turistici, etc.) risultano oltre 4.000, per una potenza installata complessiva di 114 MW (0,5% della potenza complessiva nazionale). Le regioni maggiormente attive sono state l’Emilia Romagna, il Veneto e il Trentino Alto Adige; tra le regioni meridionali, Sicilia, Calabria e Campania.

Il ruolo attivo del consumatore: come sta evolvendo il mercato dell’energia?

Il mercato energetico è in piena evoluzione. La disponibilità di tecnologie per l’utilizzo, anche diffuso, delle fonti rinnovabili, l’efficientamento energetico e la gestione digitale dei consumi assegna al consumatore il ruolo da protagonista della transizione energetica. In tale contesto, il GSE promuove un cambio di paradigma nel quale i comportamenti e la capacità di adottare e promuovere un utilizzo consapevole ed efficiente di energia sono elementi fondamentali della strategia di decarbonizzazione. Il soggetto abilitatore è il consumatore, che si trasforma da soggetto passivo a soggetto attivo, in grado di modificare il proprio consumo in base alle variazioni di prezzo sul mercato, di produrre la propria energia e offrire servizi di rete attraverso un modello virtuoso e circolare.

Un nuovo modello di business che prevede, oltre alla possibilità di scegliere il proprio fornitore di energia, la consapevolezza di poter investire sulla sostenibilità del proprio consumo, sia sul profilo ambientale che economico. Le Imprese che affianchiamo devono essere informate affinché possano svolgere questo ruolo chiave, rendendole consapevoli del proprio ruolo nella spesa energetica, nonché nella gestione e nel monitoraggio dei propri consumi.

Come il GSE può affiancare gli imprenditori nella realizzazione di strutture ricettive green?

Il concetto di sostenibilità nel settore alberghiero è un trend in costante crescita che nasce anche dall’attenzione che negli ultimi anni si sta ponendo sul concetto di “ecoturismo”, una forma di turismo che pone attenzione sia alla dimensione ambientale che sociale.

Riteniamo che, in un momento storico come quello attuale, una nuova cultura di impresa improntata alla sostenibilità energetica ed ambientale possa essere un tratto distintivo fondamentale per la ripresa del settore. Un percorso di trasformazione green che, usufruendo degli strumenti economici messi a disposizione per sostenere i costi di tale conversione e riconoscendone il valore socio-culturale ed economico, permette di cogliere opportunità sia in termini di consumi che di comfort. Tale trasformazione intercetta inevitabilmente la dimensione trasversale dell’energia visto che la spesa energetica rappresenta una parte significativa dei costi che deve affrontare un imprenditore.

Il GSE può accompagnare le imprese del settore hospitality nel percorso di riqualificazione delle proprie strutture supportando gli imprenditori e i loro tecnici nell’individuazione di servizi e strumenti, digitali e non, gestiti dal GSE, dei meccanismi incentivanti e dei diversi strumenti di co-finanziamento più idonei ai diversi fabbisogni. Un approccio integrato e trasversale che, dalla fase di pianificazione alla realizzazione di progetti, permetta di cogliere tutti i benefici della generazione elettrica da fonti rinnovabili, degli interventi di efficientamento energetico, della mobilità sostenibile e dell’autoconsumo individuale e collettivo.

Cosa può fare un imprenditore del settore hospitality per efficentare la propria struttura e risparmiare sui costi in bolletta?

È fondamentale, come abbiamo già detto, investire sulla sostenibilità dei propri consumi. Ciò significa agire su tre direzioni principali: “ridurre i consumi” pianificando interventi di efficienza energetica sulle proprie strutture, “spendere meglio” attraverso comportamenti più efficienti, l’uso di sistemi di gestione e monitoraggio dell’energia e scelte di acquisto green e “produrre energia”, passando dal modello di consumer a prosumer per far fronte ai propri bisogni energetici attraverso la generazione di energia, anche in autoconsumo.

Per ognuno di questi driver il GSE può sostenere l’imprenditore incentivando interventi di riqualificazione energetica. Gli interventi più efficaci riguardano il relamping e la sostituzione degli impianti di climatizzazione con impianti più performanti, ad esempio caldaie a condensazione, pompe di calore, generatori a biomassa per i quali è possibile utilizzare ad esempio l’incentivo in Conto Termico o i Certificati Bianchi. Grazie all’utilizzo di impianti fotovoltaici è possibile autoconsumare l’energia prodotta individualmente o in comunità energetica.

È inoltre possibile massimizzare le prestazioni energetiche attraverso la coibentazione degli involucri edilizi, ovvero con l’installazione del cappotto termico, di infissi con prestazioni energetiche elevate e schermature solari. Per comprendere quali siano i fattori che maggiormente impattano sui consumi è consigliabile effettuare una diagnosi energetica della propria struttura ricettiva attraverso il supporto di un tecnico certificato o di una ESCo. La diagnosi aiuta a individuare quali sono i deficit energetici e quindi gli ambiti più opportuni su cui intervenire.

Come è possibile approfondire i servizi e mettersi in contatto con il GSE?

Ogni realtà imprenditoriale ha caratteristiche uniche, per questo abbiamo l’ambizione di condividere la vostra progettualità e orientarla alla riqualificazione energetica delle vostre strutture usando al meglio le risorse e i servizi che possiamo mettere a vostra disposizione. Lo facciamo attraverso la Direzione Promozione Sviluppo Sostenibile del GSE, accorciando le distanze per offrire a ogni imprenditore o tecnico che opera nel settore, assistenza sulla base delle sue necessità. E’ possibile attivare questo servizio di assistenza dedicata scrivendo alla casella supportoimprese@gse.it.

E’ inoltre possibile orientarsi tra i servizi e gli strumenti che il GSE mette a disposizione del settore ricettivo, visitando il sito istituzionale (www.gse.it) al link www.gse.it/valoregreen.

Consulta la sezione Interventi per identificare servizi e incentivi adatti a te e utilizza i Simulatori per orientarti tra gli interventi da realizzare.

Il Conto Termico per riqualificare il tuo edificio e migliorarne le prestazioni energetiche.

I Certificati Bianchi sono titoli che possono assumere valore economico riconosciuti in seguito alla realizzazione di un intervento di efficienza energetica.

La Cogenerazione è la produzione combinata di energia elettrica e calore. Il GSE qualifica le unità di cogenerazione e provvede al rilascio dei Certifica Bianchi spettanti.

LAutoconsumo per valorizzare la produzione di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili autoconsumata, per far fronte ai propri fabbisogni energetici.

 

 

 

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